Al WEF è stato firmato un accordo di libero scambio tra AELS e Thailandia
La Thailandia e i Paesi dell'AELS (di cui fa parte anche la Svizzera) hanno firmato in occasione del WEF a Davos un accordo di libero scambio.
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Keystone-ATS
L’Associazione europea di libero scambio (AELS), di cui fa parte anche la Svizzera, e la Thailandia hanno firmato giovedì a Davos un accordo di libero scambio, a margine del Forum economico mondiale (WEF). L’intesa, la cui finalizzazione era stata annunciata a novembre, è stata sottoscritta dal consigliere federale Guy Parmelin.
Quest’ultimo ha parlato di un importante successo per la politica economica estera elvetica, che faciliterà l’accesso delle imprese svizzere a un mercato strategico dall’elevato potenziale economico.
Si tratta del primo accordo di libero scambio con partner europei, ha da parte sua rilevato il viceministro del commercio thailandese Pichai Naripthaphan. Esso riguarda il commercio di beni e servizi, gli investimenti, la protezione della proprietà intellettuale e le regole della concorrenza.
Per giungere all’intesa sono stati necessari dieci cicli di negoziati. Il volume degli scambi commerciali tra gli Stati dell’AELS e la Thailandia ammontava nel 2023 a 3,2 miliardi di euro (circa 3 miliardi di franchi).
Interpellato da Keystone-ATS su una eventuale ripresa dei negoziati per un accordo di libero scambio con gli Stati Uniti, Parmelin ha risposto che inizieranno le discussioni con la nuova amministrazione americana.
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