In occasione della giornata dello sciopero delle donne, i sindacati chiedono la parità salariale.
Keystone / Anthony Anex
Un salario minimo di 5'000 franchi al mese per le donne: è la rivendicazione del sindacato UNIA in occasione dell'odierna giornata dello sciopero delle donne.
Questo contenuto è stato pubblicato al
3 minuti
tvsvizzera.it/mrj con Keystone-ATS
In occasione dello sciopero delle donne, in tutta la Svizzera le protagoniste di questa giornata sono scese in piazza: in diverse città le associazioni femministe hanno chiamato a manifestare per affermare i propri diritti. La principale manifestazione nazionale avrà luogo a Berna, con un corteo che inizierà alle 18 e azioni sulla Piazza federale.
Tra le richieste avanzate spicca quella del sindacato UNIA che chiede un salario minimo di 5’000 franchi per le lavoratrici. A queste viene fatto intendere che il loro lavoro vale meno rispetto a quello degli uomini e ciò le fa giustamente “arrabbiare”, ha dichiarato la presidente di UNIA Vania Alleva a Berna, prima di aggiungere che è incredibile che le donne in Svizzera guadagnino in media ancora 1’500 franchi in meno al mese rispetto agli uomini.
Altri sviluppi
Altri sviluppi
Biella, la terra della parità salariale
Questo contenuto è stato pubblicato al
Un piccolo palco fuori dal tempo, una vecchia pista da ballo piena di tavoli e sedie e alcuni avventori che si riparano da una pioggerellina stanca sotto gazebo e ombrelloni improvvisati. Bar e ristoranti hanno riaperto da pochi giorni in Italia dopo un lungo periodo di inattività, ma possono ospitare i loro clienti soltanto all’aperto.…
Le disparità salariali tra i sessi sono persistenti, denuncia il sindacato in un comunicatoCollegamento esterno, e il 44% delle donne che hanno completato un apprendistato guadagna meno di 5’000 franchi.
I compensi nelle professioni prevalentemente femminili sono sistematicamente troppo bassi. Di conseguenza, le donne vivono con preoccupazioni finanziarie, dipendono da altri e trascorrono l’età pensionabile in povertà perché le loro rendite sono troppo basse. Secondo il sindacato, le prospettive non migliorano con la riforma del regime della previdenza per la vecchiaia.
“Manifestiamo per la parità di salario, di trattamento e di diritti per tutti, e contro gli attacchi alle donne e alle minoranze di genere sul lavoro, nella vita privata, in politica e persino nella cultura”, ha sostenuto dal canto suo il sindacato Syna in una notaCollegamento esterno.
Una politica di uguaglianza
Alliance F, la più grande organizzazione femminile svizzera, chiede una politica di uguaglianza più convincente: una migliore protezione contro la violenza nei confronti di donne e ragazze, parità di retribuzione a parità di lavoro e migliori condizioni quadro per conciliare lavoro e vita familiare. L’associazione ricorda inoltre che ogni due settimane nella Confederazione una donna viene uccisa dal marito, dall’ex marito, dal partner, dal figlio, dal fratello o dal padre.
Altri sviluppi
Altri sviluppi
Parità di genere: la Svizzera può imparare dal Ruanda?
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il Paese africano è il sesto al mondo nell’affrontare la disparità di genere; la Svizzera ventesima. Su quali punti si può migliorare?
L’anno scorso, lo sciopero delle donne ha riunito quasi 300’000 persone nelle strade del Paese, secondo l’Unione sindacale svizzera (USS). La data del 14 giugno è stata scelta perché segna l’anniversario del voto del 1981 che ha sancito il principio di uguaglianza nella Costituzione.
Peste suina, il Consiglio federale deve trovare una soluzione per indennizzare i macelli
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il Consiglio federale deve trovare soluzioni per indennizzare i macelli, gli stabilimenti di sezionamento e trasformazione, gli impianti di eliminazione e i cacciatori per gli oneri aggiuntivi cagionati da un'epizoozia come quella della peste suina africana (PSA).
In Svizzera sono diminuiti gli omicidi, ma non i femminicidi
Questo contenuto è stato pubblicato al
In un confronto di lungo periodo, il numero totale degli omicidi risulta in calo in Svizzera, mentre quello dei femminicidi è rimasto stabile: è quanto afferma la criminologa Nora Markwalder, che cura una banca dati al riguardo che risale nel tempo.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Le vendite online hanno continuano a crescere in Svizzera nel 2024, grazie soprattutto all'impatto dei rivenditori esteri, che sono in forte espansione.
Meno feriti gravi ma più morti sulle strade svizzere nel 2024
Questo contenuto è stato pubblicato al
Lo scorso anno sulle strade svizzere hanno perso la vita 250 persone e 3792 sono rimaste ferite gravemente. Rispetto al 2023, il numero dei decessi è aumentato, mentre quello di chi ha subito lesioni serie è diminuito.
Interroll ha guadagnato meno nel 2024, ma il dividendo rimarrà stabile
Questo contenuto è stato pubblicato al
Profitti in calo nel 2024 per Interroll, società con sede a Sant'Antonino (TI) che opera a livello mondiale nel settore dell'automazione dei processi logistici e di lavorazione. Hanno pesato il calo della domanda e il franco forte.
Neuroprotesi: robotica e stimolazione spinale per ripristinare il movimento
Questo contenuto è stato pubblicato al
Un nuovo approccio studiato all'EPFL combina robotica riabilitativa e stimolazione spinale per far sì che le persone affette da lesioni del midollo spinale tornino a muoversi.
Questo contenuto è stato pubblicato al
La Posta poggia su basi finanziarie solide e prosegue il suo sviluppo per mantenere la propria rilevanza in Svizzera. Sono questi alcuni dei temi principali toccati dalla conferenza stampa annuale del gigante giallo, svoltasi a Berna.
Dalla Svizzera quasi 100 milioni di franchi per la ricostruzione dell’Ucraina
Questo contenuto è stato pubblicato al
La Svizzera parteciperà con 96,1 milioni di franchi all'aumento di capitale della Banca europea per la ricostruzione e lo sviluppo (BERS) impegnata nella ricostruzione dell'Ucraina.
Settore auto in crisi? Non vale per la svizzera Autoneum
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il settore automobilistico europeo appare in crisi, ma per alcuni fornitori svizzeri i profitti sono in aumento e con essi i dividendi.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Moody's continua a considerare favorevoli le condizioni generali della piazza bancaria elvetica: l'agenzia di rating ha confermato la prospettiva "stabile" per il settore sull'arco dei prossimi 12-18 mesi.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.
Per saperne di più
Altri sviluppi
Le giovani donne con formazione terziaria più numerose degli uomini
Questo contenuto è stato pubblicato al
Nella fascia d'età dai 25 ai 34 anni, le donne con un titolo di studio di livello terziario sono ormai più numerose degli uomini.
Giornata delle donne, manifestazione fuori tempo massimo a Zurigo
Questo contenuto è stato pubblicato al
Una dimostrazione non autorizzata si è svolta sabato pomeriggio nella città sulla Limmat. Non si segnalano incidenti.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Nel 2022 erano nel 28,5% delle direzioni e nel 24,7% nei consigli di amministrazione. Dieci anni fa, le quote erano di 24,1% e 20,7%.
Parità di genere: la Svizzera può imparare dal Ruanda?
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il Paese africano è il sesto al mondo nell'affrontare la disparità di genere; la Svizzera ventesima. Su quali punti si può migliorare?
Parità salariale tra uomini e donne, i tempi si allungano
Questo contenuto è stato pubblicato al
Quasi tutti d’accordo sul principio, meno sul metodo. La parità salariale tra uomo e donna è stata iscritta nella Costituzione elvetica nel 1981, ma ancora oggi il divario tra le retribuzioni si aggira attorno al 7%. Una discriminazione che la politica è intenzionata a correggere. La camera alta del parlamento elvetico si è espressa mercoledì su…
La parità di genere nel mondo accademico svizzero procede a rilento
Questo contenuto è stato pubblicato al
Nonostante nelle università svizzere studino più donne che uomini, sono poche quelle che riescono ad arrivare nei ranghi più alti del mondo accademico. Una panoramica.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Un piccolo palco fuori dal tempo, una vecchia pista da ballo piena di tavoli e sedie e alcuni avventori che si riparano da una pioggerellina stanca sotto gazebo e ombrelloni improvvisati. Bar e ristoranti hanno riaperto da pochi giorni in Italia dopo un lungo periodo di inattività, ma possono ospitare i loro clienti soltanto all’aperto.…
Questo contenuto è stato pubblicato al
Mentre gli uomini hanno già ricevuto la loro paga il primo gennaio, le donne in Svizzera hanno lavorato gratis fino a oggi.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.