Alptransit, “Italia pronta in tempo”
Il ministro Graziano Delrio garantisce la conclusione entro il 2020 dei lavori per la tratta Reno-Alpi: "Genova diverrà il porto della Svizzera"
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Il ministro dei trasporti italiano Graziano Delrio: “L’italia si sente parte di quest’avventura”
“Abbiamo concordato un piano di interventi e conquistato la fiducia degli svizzeri. Saremo pronti con l’apertura della galleria del Monte Ceneri”. Ad affermarlo in occasione dell’inaugurazione della galleria del San Gottardo, è il ministro dei trasporti italiano Graziano Delrio, interpellato in merito alle garanzie che Roma può offrire sul completamento a sud di Chiasso del corridoio Reno-Alpi, di cui Alptransit è il fondamentale tassello.
“Ci sentiamo parte di quest’avventura. Genova diverrà il porto della Svizzera e del sud della Germania”, ha aggiunto il ministro.
Delrio ha spiegato che i lavori di adeguamento sulla Luino-Gallarate stanno avanzando e che pura la tratta di Domodossola è stata potenziata: “Berna, da parte sua, finanzia con 230 milioni di franchi opere importanti in Italia, per la prosecuzione della linea, quali interporti e centri di smistamento.
Treni in ritardo da sud
Oggi s’inaugura la galleria di base del San Gottardo, quello che con i suoi 57 km è il tunnel più lungo al mondo. L’offerta ferroviaria è dunque destinata a cambiare, accorciando di mezz’ora i tempo di percorrenza tra Milano e Zurigo e permettendo il collegamento di un treno diretto tra il capoluogo lombardo e Francoforte.
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“A Zurigo più velocemente e treni diretti Milano-Francoforte”: il direttore generale di FFS Andreas Andreas Meyer
Il direttore generale delle Ferrovie federali svizzere (FFS), Andreas Meyer, ha da parte sua espresso ottimismo riguardo agli interventi sulla linea in Italia e in Germania per gestire l’incremento di traffico attraverso le Alpi. In particolare ha riferito di un recente incontro con i vertici delle Ferrovie dello Stato che hanno assicurato il loro impegno definito prioritario per migliorare la puntualità dei convogli (il 25% dei ritardi sono infatti indotti dal traffico proveniente da sud). Altro tema su cui si è soffermato il responsabile delle FFS è stato il possibile incremento tariffario dovuto almeno in parte ai costi di Alptransit. I prezzi, ha specificato, sono destinati a “restare attrattivi” e comunque una decisione in tal senso non è stata ancora presa.
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“Servirà un aumento della puntualità…”
ludoC/SpaL
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