AlpTransit: “Pronti nel 2019”
Martedì la caduta dell’ultimo diaframma del Ceneri sul lato sudovest. Tempi e costi, al momento, rispettati
La caduta dell’ultimo diaframma della galleria di base del Ceneri – sul lato sudovest – è prevista per oggi, martedì.
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Gli operai festanti
Lo sfondamento nella canna est in direzione sud avverrà invece nelle prossime 2-3 settimane. E solo in seguito saranno percorribili entrambe le gallerie.
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Lo stato dei lavori. Renzo Simoni: ‘Ottimisti sul rispetto dei tempi’
Renzo Simoni, presidente della direzione, ha colto l’occasione per tracciare un bilancio dello stato del cantiere, soprattutto al Ceneri. “I lavori di tecnica ferroviaria sono quasi finiti e la sperimentazione inizierà ad ottobre, mentre la consegna è prevista per il 2 di giugno. Il nostro obiettivo è quello di rispettare i tempi previsti e di garantire l’entrata in funzione nel 2019”.
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Renzo Simoni sui costi: ‘Abbiamo delle riserve’
“I ricorsi hanno rallentato tutto e siamo in ritardo di un anno sulla tabella di marcia, ma speriamo di poter recuperare questo tempo, naturalmente ciò comporterà un maggior onere finanziario. Resteremo comunque nei costi totali”, ha aggiunto ricordando che non verrano superati i 13 miliardi e 157 milioni complessivi.
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Il momento dell’incontro tra i minatori
“Questa tratta dei lavori – ha invece ricordato dal canto suo Alberto Del Col, direttore delle esecuzioni – permetterà ai treni di raggiungere i 250 km/h. Passeranno fino a 60 convogli passeggeri e 250 merci al giorno”. Tempi di percorrenza notevolmente ridotti: Lugano-Bellinzona in 26 minuti, Lugano-Locarno in 55 e Lugano-Zurigo in due ore e 45 minuti, ha ricordato.
Lino Bini
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