Svizzera turismo punta sui turisti della salute
La Clinica Sant’Anna di Lugano è stata inserita tra le 17 strutture sanitarie elvetiche da Svizzera Turismo, che intende "promuovere la qualità delle cure, delle infrastrutture e dell’ambiente" che questi nosocomi assicurano ai pazienti, al fine di sviluppare ulteriormente il turismo sanitario, che nella Confederazione è una costante di successo ormai da decenni.
Svizzera Turismo informa d’aver “concluso un rapporto di partnership” grazie al quale le attività promozionali elaborate dal’’anno prossimo “andranno anche a vantaggio di numerosi operatori turistici”. Svizzera Turismo, che da 15 anni è attiva nel campo della promozione delle offerte benessere conferma così l’intenzione di fare ulteriormente leva sullo sviluppo della domanda globale nel turismo della salute, ricordando che nel 2017 sono stati circa 36’000 i pazienti domiciliati all’estero che hanno soggiornato in ospedali e cliniche svizzere.
Sulla base di tale campagna, Svizzera Turismo valuta che, “appoggiando attivamente l’offerta medica”, i benefici a vantaggio del turismo elvetico potrebbero progredire del 25%, attestandosi a 245 milioni di franchi entro il 2022. L’ente turistico nazionale intende lanciare una campagna di marketing internazionale dal primo trimestre dell’anno prossimo, creando pure un sito Internet, una rivista e la presenza a vari eventi in Cina, Stati del Golfo Persico e Russia.
Intanto la Clinica Sant’Anna di Lugano si è già portata avanti, avendo inserito da tempo il russo nelle lingue del suo sito web. La struttura ticinese è del resto integrata da Svizzera Turismo in un elenco che vede presenti colossi come l’Hirslanden Klinik im Park di Zurigo, la Klinik Gut di St. Moritz o la Clinique La Prairie di Montreux.
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