Asilo, accelerare le procedure per tutelare i bisognosi
Rifugiati fermati alla dogana di Chiasso.
KEYSTONE
Per tutelare chi ha veramente bisogno di protezione, le domande d'asilo con scarsa possibilità di essere accolte - specie se inoltrate da cittadini provenienti dal Maghreb - vanno ridotte.
Questo contenuto è stato pubblicato al
2 minuti
tvsvizzera.it/fra con Keystone-ATS
È quanto deciso dal consigliere federale Beat Jans in visita al Centro federale d’asilo (CFA) di Chiasso. Per raggiungere tale risultato vanno accelerate le procedure nei CFA (decisione in 24 ore) e applicate azioni più severe nei confronti delle persone che commettono reati.
Meno dell’1%
Le procedure accelerate nei confronti dei richiedenti asilo provenienti dal Maghreb (soprattutto da Algeria, Tunisia e Marocco) si giustificano, secondo il Dipartimento federale di giustizia e polizia (DFGP), col fatto il tasso di concessione dell’asilo nei confronti di queste persone è inferiore all’1%.
Nel 2023, le domande con scarse probabilità di essere accolte sono state quasi un quarto delle oltre 24 mila prime richieste di protezione. Inoltre, secondo la Segreteria di Stato della migrazione (SEM), le strutture d’asilo sono regolarmente utilizzate nei fine settimana come alloggi temporanei soprattutto da cittadini provenienti da questi Paesi.
Contenuto esterno
Davanti ai media, Beat Jans ha detto di voler porre fine a questa prassi, aggiungendo che solo in questo modo il sistema d’asilo avrà sufficienti capacità per tutelare i richiedenti asilo che davvero hanno bisogno di protezione.
Procedura 24 ore estesa a tutti i CFA
Jans ha annunciato che la procedura di 24 ore, testata con successo nei mesi scorsi nel CFA di Zurigo, verrà introdotta in tutti i centri con funzione procedurale entro fine aprile 2024. Inoltre, i richiedenti provenienti da Paesi con scarse probabilità di ottenere l’asilo dovranno dapprima motivare la loro domanda per scritto.
Domande solo in settimana
Per contrastare ulteriormente l’utilizzo abusivo delle strutture ricettive, le richieste d’asilo potranno essere presentate soltanto durante la settimana. In questo modo si vuole impedire che i postulanti alloggino in un CFA durante il fine settimana e lo lascino prima che, il lunedì, siano rilevate le loro impronte digitali e sia avviata formalmente la procedura.
Solo i richiedenti asilo vulnerabili, come le donne che viaggiano da sole, le famiglie, i minori non accompagnati e le persone anziane o malate, potranno ancora essere accolte anche nel fine settimana.
In Svizzera si voterà nuovamente sull’identità elettronica
Questo contenuto è stato pubblicato al
Gli Svizzeri voteranno ancora una volta sull'identità elettronica (e-ID). Il comitato referendario "Legge sull'e-ID No" ha consegnato oggi 63'000 firme alla Cancelleria federale.
San Gottardo, il 60% della popolazione svizzera vuole più corsie aperte nel nuovo tunnel
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il secondo tunnel autostradale del San Gottardo, attualmente in costruzione, dovrebbe poter essere aperto a due corsie in caso di traffico intenso, garantendo così un passaggio più agevole ai veicoli e diminuendo nel contempo le code:
Il bombarolo di Patek Philippe aveva stretti legami con gli ambienti della sicurezza
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il reo confesso ricattatore di Patek Philippe a Ginevra aveva legami con la polizia e l'esercito. Appassionato di armi, questo fotografo di guerra sostiene anche di essere vicino ai servizi segreti. Lo ha scoperto la RTS.
Il nuovo CEO di Nestlé vuole riportare l’azienda “sulla strada del successo”
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il presidente della direzione di Nestlé Laurent Freixe punta a riportare il colosso alimentare "sulla strada del successo".
Stabili in Svizzera i fallimenti aziendali, ma aumentano in Ticino
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il numero dei fallimenti aziendali è rimasto stabile nel primo trimestre in Svizzera, mentre Ticino e Grigioni mostrano cifre in evoluzione: lo indicano i dati pubblicati oggi dalla società di informazioni economiche Dun & Bradstreet (D&B).
Ridotti i rischi all’ex deposito di munizioni di Mitholz
Questo contenuto è stato pubblicato al
Scavi esplorativi e indagini tecniche dell'ex deposito di munizioni di Mitholz (canton Berna), esploso nel 1947, confermano la tendenza alla riduzione dei rischi nelle operazioni di sgombero del materiale bellico.
L’avvocata delle Anziane per il clima è una delle 100 personalità più influenti al mondo
Questo contenuto è stato pubblicato al
La principale avvocata dell'associazione "Anziane per il Clima", Cordelia Bähr, è una delle 100 personalità più influenti al mondo. La rivista americana "Time" le ha assegnato un posto nella sua lista annuale.
Questo contenuto è stato pubblicato al
In seguito alle forti precipitazioni che da ieri sera si abbattono sul versante meridionale delle Alpi vallesane, le autorità di Sion hanno deciso la chiusura preventiva di alcune strade, in particolare quella della valle di Saas.
Dal Consiglio federale quasi 250 milioni per l’aiuto umanitario
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il Consiglio federale ha deciso oggi di destinare quasi 250 milioni di franchi al Programma alimentare mondiale (PAM), all'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati (UNHCR) e al Comitato internazionale della Croce Rossa (CICR).
L’accordo all’OMS sulle pandemie è un “successo significativo” per Berna
Questo contenuto è stato pubblicato al
La Svizzera ha definito un "significativo successo dopo una maratona di tre anni" l'accordo trovato a Ginevra volto a prevenire e contrastare meglio le future pandemie.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.
Per saperne di più
Altri sviluppi
Asilo, il 20% in più di persone allontanate dalla Svizzera nel 2023
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il numero di partenze ha superato i livelli del 2022 per quanto riguarda sia il ritorno nello Stato d'origine (+11,5 %) sia i trasferimenti Dublino (+28,3 %).
Chiudere un centro d’asilo? La popolazione di un comune turgoviese dice di no
Questo contenuto è stato pubblicato al
Si è trattata di una prima in Svizzera: gli abitanti di Steckborn si sono opposti alla proposta di chiudere il centro per richiedenti l'asilo.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Piace anche in Svizzera l'idea che si sta attualmente sperimentando in Germania di fornire ai e alle richiedenti l'asilo una carta di debito al posto del denaro contante.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.