Le richieste di asilo in Svizzera continuano ad aumentare (a ottobre è stato toccato un nuovo record) ma per il momento Berna non reputa necessari piani straordinari per gestire il fenomeno. Lo ha detto la titolare del Dipartimento federale di giustizia e polizia Simonetta Sommaruga in una riunione straordinaria tenutasi a Zurigo con le autorità cantonali.
Per quest’anno erano attesi 29’000 domande ma questa cifra è già stata quasi superata e per la fine dell’anno i richiedenti potrebbero essere intorno a 40’000. I responsabili federali convengono sul fatto che la situazione in Medio Oriente e Nord Africa è in piena evoluzione ed è arduo fare previsioni attendibili in proposito. Ma se la pressione resta alta, dall’altro lato non è considerata eccezionale e non sono quindi imminenti misure straordinarie in deroga alle norme ordinarie sull’asilo.
Confine orientale sollecitato
Sempre in tema di migrazione va segnalato che è la Svizzera orientale la regione in cui giunge la maggior parte di migranti. Lo scorso mese sono stati più di 1’500 gli arrivi lungo questo confine. E c’è chi propone un potenziamento delle guardie ai valichi.
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“Sono necessarie delle misure chiare sulla ripartizione dei rifugiati, che possano funzionare a lungo termine”. Si è espressa così Simonetta Sommaruga durante l’incontro di lunedì a Bruxelles, incentrato sulla crisi migratoria. La presidente della Confederazione, confrontatasi con i ministri degli interni dei paesi membri dell’Unione europea, ha dichiarato che è tempo di passare alla fase…
Richieste d’asilo, +34% nei primi nove mesi del 2015
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