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Assicurazione sanitaria, ecco servito l’aumento

Uno stetescopio e un martelletto per i riflessi.
I costi della sanità pesano sempre di piu nei bilanci famigliari. Keystone / Z1032/_arno Burgi

Come annunciato da tempo, i premi dell’assicurazione sanitaria - che ogni residente in Svizzera deve obbligatoriamente pagare - conosceranno un forte aumento nel 2023. L’incremento medio sarà del 6,6%, toccando punte del 9,5%, come ha comunicato martedì l’Ufficio federale della sanità pubblica.

La stangata era stata annunciata e puntualmente è arrivata e inciderà sui budget delle economie domestiche elvetiche già alle prese con un’inflazione di altri tempi. L’aumento medio annunciato è del 6,6%. Ciò significa che nel 2023 il premio medio mensile per un adulto ammonterà a 334970 franchi. In Svizzera i premi assicurativi variano da cantone a cantone, per cui l’aumento in percentuale oscilla tra il 3,9% e il 9,5%.

Tanto per fare un paragone, dal 2018, l’aumento era stato in media dell’1,5%, a fronte del 3,8% nel quinquennio precedente (2013-2018), mentre nel 2022 i premi erano scesi, per la prima volta dal 2008, dello 0,2%.

La cronaca, l’analisi e le reazioni nell’edizione serale del TG:

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Tutta colpa della pandemia

Secondo l’Ufficio federale di sanità pubblica, la stangata per il prossimo anno è dovuta principalmente alla pandemia di Covid-19, che ha avuto un forte impatto sul sistema sanitario.

La malattia ha generato sia costi diretti, come quelli dovuti ai trattamenti dei pazienti ospedalizzati o alla vaccinazione, ma anche costi indiretti, derivanti per esempio dal rinvio di interventi medici che hanno registrato un notevole incremento.

Aumento previsto in tutti i Cantoni

Sebbene i premi siano differenti per ogni Cantone, questa volta l’aumento è generalizzato e li coinvolge tutti. Si va da stangate attorno al +9% in Ticino, Appenzello Interno e Neuchâtel, ad aumenti più contenuti (sebbene comunque importanti) a Basilea Città (3.9%).

Nel 2023 il premio medio (si parla di media poiché vi sono diversi modelli assicurativi che possono incidere fortemente sull’ammontare del premio finale) degli adulti (dai 26 anni, 397,20 franchi) e quello dei giovani adulti (19-25 anni, 279,90 franchi) subirà un rincaro rispettivamente del 6,6% e del 6,3% rispetto a quest’anno. Quello dei minorenni aumenterà del 5,5%, raggiungendo i 105 franchi. Per quanto riguarda il Ticino la fascia di età dai 26 anni, vedrà aumentare il premio medio del 9% (a 462,4 franchi); per i giovani tra i 19 e i 25 anni e per i minorenni il rincaro sarà rispettivamente del 9,1% (a 315,8 franchi) e dell’8,9% (a 118,9 franchi).

I premi – fa notare l’Ufficio federale della sanità pubblica – sono calcolati in anticipo sulla base di stime. Un esercizio che la pandemia ha reso particolarmente difficile. Proprio per questo motivo, i premi pagati durante gli anni 2021 e 2022 (stimati troppo al ribasso) risultano insufficienti per coprire i costi. Secondo la legge, nel 2023 è indispensabile colmare questa lacuna. Ed è possibile unicamente aumentando, di molto, il contributo dei singoli cittadini.

Contenere i costi

Davanti a questo scenario che si presenta ogni anno, il Consiglio federale da anni s’impegna per cercare di ridurre i costi della sanità. In passato sono state adottate diverse misure, in particolare la riduzione delle tariffe dei laboratori e dei prezzi dei medicamenti come pure nel settore delle valutazioni delle tecnologie sanitarie.

Recentemente il Governo ha trasmesso al Parlamento un secondo pacchetto di misure di contenimento dei costi della sanità. Ha inoltre posto in consultazione una modifica dell’ordinanza sull’assicurazione malattie che mira a realizzare risparmi promuovendo maggiormente, per esempio, i medicamenti generici.

Cambiare assicurazione

Ora, gli assicuratori avranno tempo sino a fine ottobre per informare i loro clienti riguardo all’importo esatto dei premi per l’anno prossimo. Dopo questa comunicazione, gli affiliati potranno decidere se disdire il loro contratto (e cercare un nuovo assicuratore con premi inferiori) o scegliere un altro modello assicurativo (che incida meno sul premio). Il tutto entro la fine di novembre.

In conclusione, va aggiunto che in virtù dell’obbligo d’assicurazione, gli assicuratori sanitari sono tenuti ad accettare chiunque, anche i malati cronici o pazienti che hanno bisogno di cure costose. 

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