Fiere basilesi salvate dal figlio di Rupert Murdoch
Il Gruppo MCH, società basilese specializzata in organizzazioni di fiere (come ArtBasel e Baselworld), che si trova in difficoltà finanziarie, ha trovato un investitore. Si tratta della Lupa Systems, una società gestita da James Murdoch.
La sopravvivenza del gruppo sembra ora essere assicurata. La MCHCollegamento esterno intende coinvolgere Lupa Systems attraverso un aumento di capitale. In occasione dell’Assemblea generale straordinaria del 3 agosto, il gruppo ha annunciato un pacchetto completo di misure con un aumento di capitale per un totale di 104,5 milioni di franchi.
La raccolta di capitali avviene in due fasi: In primo luogo, un prestito di 30 milioni di franchi svizzeri del Canton Basilea Città deve essere convertito in capitale proprio. In secondo luogo, gli azionisti possono partecipare ad un aumento di capitale in contanti di 74,5 milioni di euro esercitando il diritto di opzione. Il prezzo di emissione è stimato a 10 franchi e 50 per azione.
Lupa Systems aveva accettato di rilevare le nuove azioni per intero e di acquistare tutte le azioni non sottoscritte dagli azionisti, ha proseguito dicendo. Gli azionisti pubblici, che attualmente detengono quasi la metà della società, rinunceranno al diritto di sottoscrizione.
Secondo il piano, il settore pubblico dovrà detenere un terzo delle azioni una volta completato il rifinanziamento. La quota di Lupa Systems, attiva, tra l’altro, nel settore degli eventi, della tecnologia e dei media, sarà compresa tra il 30 e il 44%, a seconda dell’andamento della transazione.
Ingresso con annuncio
L’ingresso di Lupa Systems è diventato evidente. Dopo le speculazioni dei media, mercoledì MCH ha confermato le trattative. Lupa Systems è guidata da James Murdoch. È il figlio del magnate dei media Rupert Murdoch, proprietario, tra gli altri, dell’emittente televisiva statunitense Fox News. James Murdoch si diceva da tempo interessato alla fiera d’arte ‘Art BaselCollegamento esterno‘.
James Murdoch sarà eletto nel Consiglio d’amministrazione del Gruppo MCH il 3 agosto.
Operatori fieristici in crisi
MCH ha urgente bisogno di denaro fresco. La crisi sanitaria sta colpendo l’organizzatore della mostra in modo particolarmente duro. C’era però già una crisi prima della pandemia. I più importanti espositori della fiera dell’orologeria di BaselworldCollegamento esterno, ricca di tradizione, hanno abbandonato la fiera, e ora si cerca un nuovo formato e ci si chiede dove collocarlo.
Solo quest’anno il gruppo MCH ha perso, durante la crisi, un fatturato tra i 130 e i 170 milioni di franchi svizzeri, ha dichiarato il CEO Bernd Stadlwieser.
Il servizio del telegiornale con i dettagli dell’operazione:
Reazioni
Ecco le reazioni del mondo politico, considerato che gli azionisti di maggioranza della MCH sono i cantoni Basilea e Zurigo:
tvsvizzera.it/fra con RSI
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