Sergio Ermotti si congeda dall’Ubs
Lunga intervista al manager ticinese che a fine mese lascia l'Ubs, la principale banca elvetica di cui ha retto il timone per nove anni.
Periodo in cui Sergio Ermotti, che in passato ha ricoperto ruoli dirigenziali anche a Unicredit a Milano, ha corretto in parte la rotta del gruppo bancario, all’indomani della grave crisi finanziaria internazionale innescata dai titoli spazzatura subprime negli USA.
Sotto la sua guida l’Ubs si è concentrata su attività maggiormente remunerative, in particolare su certi segmenti della gestione patrimoniale a livello globale e svizzero.
Sul fronte giudiziario invece il ceo uscente ha dovuto confrontarsi con i vari contenziosi in cui era coinvolta la banca con le autorità fiscali di diversi paesi, soprattutto nello strategico mercato statunitense, costati al gruppo la ragguardevole somma di 12 miliardi di franchi.
Lascia in eredità al suo successore il procedimento con Parigi, con cui la banca elvetica non si è accordata e ora dovrà affrontare un complicato appello.
La nuova sfida per il manager ticinese è a Swiss Re, il gruppo svizzero leader sul mercato riassicurativo mondiale, di cui sarà presidente del Cda dal prossimo mese di aprile.
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