Ciclicamente la questione dell’insegnamento di una seconda lingua nazionale alle elementari torna alla ribalta nella Confederazione, in cui convivono in delicato equilibrio quattro diverse culture. Il governo federale ha posto in consultazione un progetto in tal senso ma le opposizioni alla proposta in molti cantoni, gelosi delle loro prerogative, non mancano.
In Appenzello Interno, dove dal 2001 è stato abolito il corso di francese in favore della lingua di Shakespeare, non sembra vi sia l’intenzione di fare marcia indietro. Del resto il tema della coesione nazionale trova sempre maggiori difficoltà ad affermarsi e molti preferiscono essere connessi con il mondo piuttosto che dialogare e comprendere i (vicini) confederati. Il reportage nel cantone che per primo si è votato all’inglese.
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