Per diversi mesi il villaggio è off limits.
Keystone-SDA
I 91 abitanti di Brienz (canton Grigioni), paese minacciato da una frana di 1,2 milioni di metri cubi di rocce, hanno lasciato le loro case domenica. Le autorità hanno fatto sapere che non c'è stata resistenza.
Questo contenuto è stato pubblicato al
4 minuti
Keystone-ATS
Una dozzina di pompieri e due poliziotti hanno accompagnato le autorità comunali e i funzionari dell’Ufficio cantonale del militare e della protezione civile per un ultimo sopralluogo del paese di Brienz (canton Grigioni), dove dalle 13:00 di domenica vige il divieto assoluto di accesso a causa di una frana che minaccia di staccarsi e seppellire la località.
Camminare in un paese senza vita
“In quest’ora, nella quale abbiamo perlustrato tutto il paese, abbiamo sentito più volte il rumore delle rocce che si staccavano dal pendio”, ha dichiarato il sindaco del Comune di Albula/Alvra, Daniel Albertin, all’agenzia Keystone-ATS, ribadendo che la decisione di evacuare è stata giusta. “Quando si cammina attraverso un villaggio vuoto, dove tutte le persiane sono chiuse, non si vede nessun abitante, è una sensazione particolare”, ha continuato a raccontare Albertin davanti al checkpoint allestito nelle vicinanze delle rovine del castello di Belfort.
Contenuto esterno
La novantina di sfollati nel giro di cinque giorni, da quanto è stata annunciata l’evacuazione, ha trovato una sistemazione per i prossimi mesi. Nessuno dovrà dunque pernottare temporaneamente in albergo. L’Hotel Albula&Julier aveva messo a disposizione delle camere, se necessario.
Divieti e multe
L’ispezione è iniziata alle 13:00, dopo aver aspettato che anche gli ultimi abitanti lasciassero il paese. “Le persone si sono preparate molto bene in vista dell’evacuazione”, ha detto Pascal Porchet, capo dell’Ufficio del militare e della protezione civile, a Keystone-ATS. “Abbiamo diviso il villaggio in settori. I pompieri hanno bussato a tutte le porte e hanno controllato dalle finestre che non venisse dimenticato nulla.”
L’area attorno al paese viene sorvegliata elettronicamente. Tutte le strade che portano alla frazione del Comune di Albula/Alvra sono state sbarrate con dei blocchi di cemento e non possono essere utilizzate né a piedi né in bicicletta. Chi non si atterrà a queste indicazioni, rischia una multa fino a 5’000 franchi. Inoltre non si potrà sostare sulla Landwasserstrasse che collega Tiefencastel e Surava e nella curva Stiert Grond fra Tiefencastel e Vazerol. Su tutta l’area è anche stato rilasciato un divieto di sorvolo.
Un’unica luce accesa
Per far sì che le e gli abitanti possano ritornare nelle loro case, a detta del sindaco la situazione dovrà cambiare in modo importante. Le precipitazioni previste per i prossimi giorni potrebbero però far aumentare il movimento delle rocce e dei detriti, che si trovano sul pendio sopra Brienz. Negli ultimi giorni il materiale si muoveva di 20 centimetri al giorno verso valle. “Monitoriamo la situazione in modo permanente”, ha detto Pascal Porchet. “Lo scenario di un ritorno della popolazione nelle loro abitazioni nella primavera del 2025 è piuttosto realistica.”
In questo lasso di tempo Brienz rimarrà un paese abbandonato. Da domenica sera l’unica luce che rimane accesa è quella della chiesa di San Callisto. All’interno della campana nel 1912 è stata incisa la seguente scritta in latino: “San Callisto, con la tua mano potente frena le rocce scivolose e proteggi, o santo patrono, questo luogo.” Un augurio, che pure stavolta, come nel giugno del 2023, il paese venga risparmiato dalla frana.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Nel 2024 l'aeroporto di Zurigo ha registrato un'ulteriore crescita. Sia il fatturato che l'utile sono stati nettamente superiori a quelli dell'anno precedente. Gli azionisti possono aspettarsi un dividendo più elevato.
Sgravi di 37 milioni per le acciaierie a causa del caro energia
Questo contenuto è stato pubblicato al
I produttori di importanza strategica di ferro, acciaio e alluminio, attivi anche nel riciclaggio, potranno godere di uno sconto sull'uso della rete elettrica fino al 31 dicembre 2028 per uno sgravio complessivo di circa 37 milioni di franchi.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Trecentonovanta donne provenienti da tutta la Svizzera si sono riunite venerdì a Palazzo federale in occasione dell'imminente Giornata internazionale della donna, su invito della presidente del Consiglio nazionale Maja Riniker (PLR/AG).
Rimane stabile il numero di persone italofone nell’amministrazione federale
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il numero di italofoni in seno all'Amministrazione federale è rimasto stabile lo scorso anno rispetto al 2023. È quanto emerge dal rapporto sulla gestione del personale adottato venerdì dal Governo.
Analisi della parità salariale, il 50% delle aziende non rispetta la legge
Questo contenuto è stato pubblicato al
Oltre la metà delle aziende non rispetta l'obbligo di eseguire un'analisi della parità salariale uomo-donna. Lo indica oggi il Consiglio federale spiegando che l'assenza di sanzioni per chi viola la legge spiega in parte questa situazione.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Per la prima volta nella sua storia, la compagnia aerea specializzata soprattutto nelle destinazioni per le vacanze Edelweiss ha raggiunto la soglia dei 900 milioni di franchi di fatturato, superando nettamente il record del 2023 di 830 milioni.
Tentato rapimento di un impiegato comunale a Pfäffikon
Questo contenuto è stato pubblicato al
Un complottista che rifiuta l'esistenza dello Stato ha provato a sequestrare un giovane impiegato del Comune di Pfäffikon (canton Zurigo) a metà febbraio.
Direzione sviluppo e cooperazione: lo stop degli aiuti USA è “un vero terremoto”
Questo contenuto è stato pubblicato al
La decisione degli USA di sospendere per 90 giorni i programmi di assistenza all'estero ha ripercussioni di portata vastissima. Secondo Patricia Danzi, responsabile della Direzione dello sviluppo e della cooperazione (DSC) si tratta di "un vero e proprio terremoto".
Il Nazionale invita il Governo a cooperare con l’UE in materia di sicurezza
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il Consiglio Natzionale (la Camera bassa del Parlamento elvetico) ha adottato giovedì una dichiarazione volta a rafforzare il ruolo elvetico nella difesa europea.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.
Per saperne di più
Altri sviluppi
Ecco perché Brienz deve affrontare un’altra enorme frana
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il capo geologo che monitora il villaggio di Brienz, nuovamente minacciato da un'enorme frana, discute i fattori alla base dei pericoli attuali e le possibili soluzioni.
Questo contenuto è stato pubblicato al
La massa di detriti che sovrasta il villaggio di Brienz (canton Grigioni) non si può far esplodere, hanno fatto sapere le autorità.
Grande solidarietà per la popolazione di Brienz, che entro domenica dovrà lasciare le sue case
Questo contenuto è stato pubblicato al
Gli abitanti di Brienz che si sono annunciati al Comune di Albula/Alvra hanno trovato una sistemazione. Anche le aziende agricole stanno evacuando animali e foraggio.
Una caduta di rocce a oltre 80 km/h potrebbe seppellire Brienz
Questo contenuto è stato pubblicato al
"Vi preghiamo di prepararvi immediatamente", ha detto oggi Pascal Porchet, capo dell'Ufficio del militare e della protezione civile cantonale, durante una serata informativa per gli abitanti del posto tenutasi a Tiefencastel. L'evacuazione potrebbe durare diversi mesi e i residenti sono stati invitati a portare via "tutto ciò che non si può sostituire con i soldi".
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.