Cambio di rotta del Governo svizzero: Hamas da considerare organizzazione terroristica
Il Consiglio federale ha incaricato la task force Medio Oriente di valutare le opzioni giuridiche per vietare l'organizzazione palestinese.
Questo contenuto è stato pubblicato al
2 minuti
tvsvizzera.it/mar/Keystone-ATS
Nella sua tradizionale seduta di mercoledì, il Governo elvetico ha nuovamente condannato “con la massima fermezza gli atti terroristici condotti da Hamas” e ha chiesto la liberazione degli ostaggi. Tenuto conto di quanto accaduto, il Consiglio federale è del parere che l’organizzazione che controlla la Striscia di Gaza debba essere definita “terrorista”. Per questa ragione ha chiesto alla task force Medio Oriente istituita negli scorsi giorni di valutare quali sono le opzioni giuridiche per compiere un tale passo.
I retroscena con il corrispondente da Berna del Telegiornale della Radiotelevisione svizzera di lingua italiana RSI, nell’edizione trasmessa mercoledì sera:
Contenuto esterno
Finora, a differenza di Unione Europea, Stati Uniti, Regno Unito e alcuni altri Paesi, la Confederazione non aveva mai dichiarato Hamas un’organizzazione terroristica. La Svizzera applica solo le sanzioni del Consiglio di sicurezza dell’ONU (ad esempio per Al Qaeda), il quale non designa il gruppo islamista come terrorista.
Per la Svizzera compiere un simile passo rappresenterebbe un netto cambio di rotta nel suo lavoro di promozione della pace in Medio Oriente, poiché significherebbe interrompere ogni comunicazione diretta con Hamas, precludendo così il dialogo con un attore politico e militare di primo piano.
Il Governo elvetico ha inoltre incaricato il Dipartimento federale degli affari esteri di effettuare una nuova analisi dettagliata dei flussi finanziari legati al programma di cooperazione in Medio Oriente.
Tenuto conto dei problemi sollevati dal mondo politico circa l’uso che i palestinesi fanno degli aiuti elvetici in loco – sono sostenute 30 ONG secondo quanto affermato dal ministro degli esteri Ignazio Cassis davanti ai media – anche il Consiglio federale attribuisce grande importanza alla garanzia che il sostegno finanziario della Confederazione sia utilizzato in modo oculato. “Per ora – si legge nel comunicato – [il DFAE] non è a conoscenza di fondi svizzeri che siano andati a beneficio di Hamas e delle sue attività”.
Abolire il contante? L’88% della popolazione svizzera non ci sta
Questo contenuto è stato pubblicato al
L'88% degli svizzeri è contrario ad abolire il contante, un dato ulteriormente in crescita rispetto al 72% rilevato in precedenza.
Ci vogliono più mezzi per polizia e inquirenti, della Valle
Questo contenuto è stato pubblicato al
A poche settimane dalla sua partenza, prevista per il 31 gennaio, la direttrice dell'Ufficio federale di polizia (fedpol), Nicoletta della Valle, ne ha approfittato oggi per ribadire la necessità di mettere più mezzi a disposizione di polizia e inquirenti.
Al WEF un ricco menù di impegni per il Consiglio federale
Questo contenuto è stato pubblicato al
Come ogni anno, il Forum economico mondiale (WEF) di Davos darà l'occasione al Consiglio federale per allacciare contatti e tenere incontri bilaterali (40 in agenda). Quest'anno ben sei "ministri" si recheranno la settimana prossima nella località alpina.
Primo viaggio all’estero da presidente per Karin Keller-Sutter
Questo contenuto è stato pubblicato al
Karin Keller-Sutter ha effettuato oggi la sua prima visita ufficiale all'estero in qualità di presidente della Confederazione. Come vuole la tradizione, questo primo viaggio si è svolto in Austria.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Continua il momento difficile per i cinema svizzeri: i 10,2 milioni di biglietti venduti nel 2024 sono del 2% inferiori a quelli dell'anno precedente. Impetuoso il confronto con il periodo pre-pandemico: in questo caso il calo è di ben il 18%.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il ticinese Roberto Cirillo, che dirige la posta dal 2019, ha deciso di lasciare la carica perché, ha dichiarato, è giunto il momento di affidare l'ex regia federale a "una nuova generazione".
Addio a Credit Suisse sulla Paradeplatz, ora campeggia l’insegna di UBS
Questo contenuto è stato pubblicato al
Importante passo simbolico nell'assimilazione di Credit Suisse (CS) da parte di UBS: da oggi l'insegna UBS campeggia sulla ex sede di CS al numero 8 della Paradeplatz, nel cuore economico di Zurigo.
Il fatturato di Migros nel 2024 è stato di oltre 32 miliardi
Questo contenuto è stato pubblicato al
Fatturato in aumento per Migros nel 2024, anno caratterizzato da ristrutturazioni e cessioni aziendali: il gruppo ha visto i ricavi salire dell'1,6% a 32,5 miliardi di franchi. Il comparto online ha registrato una forte espansione, ha indicato oggi la cooperativa.
Gli episodi di siccità sono sempre più lunghi e intensi
Questo contenuto è stato pubblicato al
Negli ultimi 40 anni gli episodi di siccità pluriennali sono diventati più intensi, frequenti nel tempo ed estesi geograficamente, indica uno studio pubblicato sulla prestigiosa rivista Science da ricercatori elvetici
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.