Con l'aggravarsi della situazione in Medio Oriente, il franco svizzero è tornato nuovamente a essere una valuta rifugio.
Questo contenuto è stato pubblicato al
2 minuti
tvsvizzera.it/mar/Keystone-ATS
Da oltre una settimana il cambio tra euro e franco si trova costantemente sotto la soglia di 0,95 euro per un franco. Mercoledì è stato toccato un nuovo minimo storico, pari a 0,9449 euro per un franco.
Al pari di beni come l’oro, la valuta svizzera è considerata da tempo un valore rifugio, in particolare per la stabilità istituzionale del Paese e la solidità del sistema finanziario. Con lo scoppio della crisi mediorientale, il franco è così tornato d’attualità per chi vuole proteggere il proprio portafoglio.
Interpellato dall’agenzia Keystone-ATS, un’analista della Commerzbank aveva affermato che in genere tali episodi sono di corta durata. Tutto dipenderà però dall’evolversi della situazione. “Finché vi sarà un pericolo di offensiva di terra dell’esercito israeliano a Gaza e finché non sarà chiaro come reagiranno gli Stati arabi, difficilmente si assisterà a una normalizzazione [sul mercato dei cambi, ndr].
Fino a 1,71 franchi per un euro
I tempi in cui un euro si scambiava con 1,60 franchi sono ben lontani. Il cambio tra le due valute (l’euro è entrato in circolazione nel 2002) ha toccato il suo massimo di sempre nel 2007: in quell’anno un euro si scambiava con 1,71 franchi. Erano i tempi del cosiddetto “supereuro”, che secondo i suoi sostenitori si apprestava a sostituire il dollaro come valuta di riferimento mondiale. La successiva crisi economica e finanziaria mondiale, aggravata poi dalla crisi del debito sovrano europeo, ha ridimensionato fortemente il valore della moneta UE, rafforzando il ruolo del franco quale valore rifugio.
Negli anni successivi alla crisi del 2007/2008, il tasso di cambio è progressivamente sceso. Nel 2011 la Banca nazionale svizzera ha deciso di fissare un obiettivo di cambio di 1, 20 franchi per un euro, al fine in particolare di sostenere l’industria di esportazione. Questa soglia minima di cambio è però stata abolita nel gennaio 2015 e da allora il tasso di cambio è ulteriormente diminuito, raggiungendo appunto i minimi in questi giorni.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Di fronte alle varie critiche mossele, la "ministra" della difesa Viola Amherd tenta, forse per l'ultima volta prima della sua partenza a fine marzo, di ripristinare l'immagine delle forze armate.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Quello appena trascorso è stato un mese particolarmente mite. Con una temperatura superiore alla media pluriennale di 1,2 °C, Lugano ha registrato il nono mese di gennaio più caldo da quando sono iniziate le misurazioni nel 1864.
Barometro KOF oltre alle attese, segnali di ripresa per l’economia
Questo contenuto è stato pubblicato al
Segnali di ripresa per l'economia svizzera: è l'indicazione che emerge dal barometro del Centro di ricerca congiunturale del Politecnico federale di Zurigo (KOF), salito in gennaio oltre le attese.
Il CEO di Roche ha guadagnato 10 milioni in un anno
Questo contenuto è stato pubblicato al
Roche ha pagato 10,0 milioni di franchi nel 2024 al Ceo Thomas Schinecker, al suo primo esercizio completo alla testa del colosso farmaceutico renano: nel 2023 aveva incassato 9,6 milioni, dopo essere entrato in carica in marzo.
Commercio al dettaglio, aumentano le vendite in dicembre
Questo contenuto è stato pubblicato al
Dicembre positivo per i negozi stanziali e online svizzeri, che hanno visto le loro vendite beneficiare di un incremento - corretto per spurgare gli effetti dei differenti giorni di attività e festivi - dell'1,1% rispetto allo stesso mese del 2023.
Previste meno richieste di asilo nel 2025 in Svizzera
Questo contenuto è stato pubblicato al
Per l'anno corrente, la Segreteria di Stato della migrazione (SEM) prevede una diminuzione delle nuove domande di asilo di quasi il 15% a 24 mila unità (-4 mila rispetto al 2024).
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il colosso farmaceutico Novartis nell'ultimo trimestre del 2024 ha realizzato un fatturato di 13,15 miliardi di dollari (circa 11,94 miliardi di franchi), in aumento del 16% su base annua.
Questo contenuto è stato pubblicato al
In Serbia non si placano le proteste degli studenti contro la corruzione nel Paese. Un movimento che nei giorni scorsi ha portato alle dimissioni del premier Vucicevic.
Nessun sopravvissuto dopo lo scontro tra un aereo e un elicottero nei cieli di Washington
Questo contenuto è stato pubblicato al
Sono tutti morti i passeggeri a bordo dell’aereo di linea dell’American Airlines e dell’elicottero militare che si sono scontrati nei cieli di Washington mercoledì sera.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.
Per saperne di più
Altri sviluppi
Il franco infrange la parità con l’euro
Questo contenuto è stato pubblicato al
La Banca nazionale svizzera non sembra più intenzionata a intervenire con acquisti di valute a sostegno dell'export. Ora preoccupa l'inflazione.
Contro il franco forte, la BNS compra montagne di denaro
Questo contenuto è stato pubblicato al
Nel 2020, per contrastare il rafforzamento del franco la Banca nazionale svizzera (BNS) ha comprato valute estere per 110 miliardi di franchi.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.