Nessun vincolo al governo sulle chiusure contro il Covid
Nessun veto parlamentare alle chiusure decise da Berna per contrastare la diffusione del Covid-19. Il Nazionale non vuole neanche fissare una data vincolante per la riapertura dei ristoranti.
Il parlamento non può contraddire il Consiglio federale sulle chiusure di bar, ristoranti, attività commerciali e imprenditoriali ordinate per contenere la pandemia. Lo ha stabilito nella notte il Consiglio Nazionale nel corso della seduta fiume durata oltre dieci ore, una delle più lunghe e accese della sua storia, per la revisione della Legge Covid-19Collegamento esterno.
La Camera bassa ha anche rinunciato ad inserire nella legge la data per la riapertura dei ristoranti e delle altre strutture ricreative, ossia il 22 marzo, come aveva proposto la destra (Udc).
I deputati hanno comunque adottato alcune agevolazioni in favore dei cantoni con parametri epidemiologici in miglioramento, delle persone immunizzate (passaporto vaccinale e quarantene) e dell’economia (imprese in difficoltà e disoccupati), come riporta il servizio del TG:
Il testo torna ora al Consiglio degli Stati per l’eliminazione delle divergenze tra i due rami del legislativo.
tvsvizzera/ats/spal con RSI (TG del 9.3.2021)
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