Incidenti in bicicletta, prevenzione mirata
La autorità di Zurigo hanno lanciato una campagna di prevenzione degli incidenti indirizzata ai ciclisti. In Città, nel 2016, si sono registrati quasi 500 infortuni stradali con coinvolgimento di biciclette, contro i 300 del 2012. La campagna è basata su video 360°.
La bicicletta, anche sulla scia del successo di quella elettrica, è un mezzo di trasporto sempre più amato nelle città svizzere. Più bici significa però anche più infortuni e Wernher Brucks, responsabile per la sicurezza stradale a Zurigo, è preoccupato: “Non ci sono mai stati così tanti feriti come nel 2016”.
Un terzo degli incidentiCollegamento esterno è dovuto a scontri causati da altri utenti del traffico, un terzo a cadute senza interventi esterni -ad esempio sui binari del tram- e un’ultima parte al mancato rispetto da parte dei ciclisti stessi delle regole della circolazione.
Con telefonino e occhiali
Le autorità hanno fatto realizzare una serie di filmatiCollegamento esterno in realtà virtuale da fruire con smartphone e occhiali speciali, oppure come semplici video su Internet, per preparare virtualmente il ciclista ai pericoli della strada.
Come in un simulatore, si vivono situazioni tipiche del traffico e si impara, ad esempio, a mantenere una certa distanza dalle auto parcheggiate.
Non solo per neo-ciclisti
Una campagna rivolta anche, e soprattutto, agli adulti. “Pensiamo ad esempio a chi compra una bici elettrica dopo che per vent’anni non è più andato in bicicletta. Non è facile, soprattutto in una città con tanto traffico”.
Un’iniziativa giudicata positivamente dall’associazione per la mobilità in bicicletta umverkehRCollegamento esterno, che fa notare tuttavia come sia necessaria più attenzione anche da parte degli automobilisti, e chiede vie ciclabili più ampie e senza interruzioni.
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