Una sessantina di addestratori con i loro cani poliziotto, sono riuniti questa settimana nel canton Vaud. Un'occasione per scambiarsi i trucchi di un mestiere che, oggi più che mai, si dedica alla prevenzione del terrorismo.
Questo contenuto è stato pubblicato al
2 minuti
tvsvizzera.it/Zz/rts con RSI (TG del 02.05.2019)
Contenuto esterno
Non solo individuazione di droghe. Sempre di più i cani al servizio della polizia vodese sono impiegati in operazioni di sicurezza più ampie, specialmente nell’ambito della lotta al terrorismo. I quattro zampe possono ad esempio essere un aiuto prezioso per trovare sostanze esplosive.
Pastori tedeschi e belgi sono sempre stati presenti ai controlli di sicurezza durante grandi manifestazioni. Tuttavia, il responsabile dell’unità cinofila della polizia cantonale vodese afferma: “Avrei quasi voglia di dire che prima i cani erano usati come un alibi e che le ricerche e le perquisizioni si facevano in un ambiente molto più rilassato. Adesso la minaccia è seria” e non è più così.
Di conseguenza anche la responsabilità che pesa sulle spalle di addestratore e cane è moltissima. Quando si tratta di individuare esplosivi, non deve esserci possibilità d’errore. A prendersi i rischi maggiori sono comunque i cani. Già attualmente, gli animali sono addestrati a ispezionare un luogo indicato da un puntatore laser.
Dei test sono inoltre in corso per dotare i cani di una sorta di auricolare attraverso il quale può sentire via radio gli ordini dell’addestratore, che potrà quindi dirigere a distanza di sicurezza il suo eroico compagno.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.
Per saperne di più
Altri sviluppi
Aeroporti, arriva il test degli esplosivi
Questo contenuto è stato pubblicato al
Dall’inizio di settembre, negli aeroporti svizzeri i passeggeri dovranno sottoporsi a un nuovo tipo di controllo, che permette di identificare la presenza di esplosivi. Non basterà più dunque togliersi la giacca, depositare la cintura e altri oggetti in metallo, gettare la bottiglietta d’acqua ed esibire gli apparecchi elettronici. Ma secondo i responsabili della sicurezza il…
Terrorismo, le inchieste sulle infiltrazioni rosse in Svizzera
Questo contenuto è stato pubblicato al
Come è stato accertato dai fascicoli di varie procure e alcune sentenze, personaggi di primo piano come il fondatore di Potere Operaio Toni Negri o il brigatista Valerio Morucci (tra i protagonisti dell’agguato di Via Fani nel marzo del 1978) vi hanno soggiornato per alcuni periodi. Le infiltrazioni dall’Italia di estremisti di sinistra (ma in alcuni…
Questo contenuto è stato pubblicato al
Non è necessario adottare misure immediate per la popolazione locale, ma il Dipartimento federale della difesa istituirà quanto prima un gruppo di lavoro per elaborare misure concrete per ridurre i pericoli. Nelle parti crollate del deposito di Mitholz, secondo le stime, sono rimaste circa 3500 tonnellate di munizioni contenenti centinaia di esplosivi. Le valutazioni svolte nel…
Pacchi bomba, l’arrestato è un sostenitore di Trump
Questo contenuto è stato pubblicato al
Ha 56 anni, è un fervente sostenitore di Trump e ha tutta una serie di precedenti penali per furto, truffa, droga e anche per una minaccia bomba nel 2002 l'uomo arrestato ieri dall'Fbi vicino a Miami, dopo soli due giorni di indagini, per i pacchi bomba inviati a esponenti di spicco del partito democratico, tra cui gli ex presidenti Clinton e Obama.
Non è stato possibile registrare l'abbonamento. Si prega di riprovare.
Hai quasi finito… Dobbiamo verificare il tuo indirizzo e-mail. Per completare la sottoscrizione, apri il link indicato nell'e-mail che ti è appena stata inviata.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.