CERN, il nuovo acceleratore di particelle inizia a prendere forma
Il tracciato del Future Circular Collider (FCC), l'acceleratore di particelle del CERN che dovrebbe sostituire quello attuale, è stato presentato lunedì.
Questo contenuto è stato pubblicato al
3 minuti
tvsvizzera.it/mar/Keystone-ATS
Un anello con una circonferenza di 90,7 chilometri, più di tre volte di quella dell’attuale, che si estenderà nel sottosuolo principalmente in Francia, ma anche in Svizzera: dopo otto anni di studi e la valutazione di un centinaio di configurazioni diverse, il probabile percorso dell’FCC è stato presentato lunedì.
L’obiettivo è “studiare le proprietà della materia sulla scala più piccola e alla massima energia”, ha dichiarato la direttrice generale del CERN, l’italiana Fabiola Gianotti, presentando il rapporto stilato a metà degli studi di fattibilità. Quello finale è previsto per il 2025.
Contenuto esterno
L’attuale acceleratore dell’Organizzazione Europea per la Ricerca Nucleare (CERN), il Large Hadron Collider (LHC), fa collidere particelle lanciate l’una contro l’altra in un anello a velocità fenomenali. Queste collisioni permettono di scoprire le loro proprietà e nel 2012 hanno portato all’identificazione del bosone di Higgs, considerato la chiave di volta della struttura fondamentale della materia.
L’FCC punta a un’energia di collisione ancora superiore. La sfida principale è spiegare cosa costituisce il 95% dell’energia e della materia nell’Universo osservabile, l’abbondanza di materia rispetto all’antimateria e la massa del neutrino.
Progetto in due fasi
Il progetto FCC è suddiviso in due fasi, che inizieranno nel 2048 con un collisore di elettroni-positroni (particelle leggere) per studiare la fisica del bosone di Higgs e dell’interazione debole.
Il collisore protone-protone, dedicato alle particelle pesanti, entrerà in servizio solo nel 2070. Avrà un obiettivo energetico record di 100 miliardi di miliardi di elettronvolt (TEV), rispetto ai 13,6 TeV dell’attuale LHC.
Secondo Fabiola Gianotti, sarà “l’unica macchina che ci permetterà di fare un salto quantico nello studio della materia”.
L’inizio dei lavori dell’FCC è previsto per il 2033, con un tunnel di 5,5 metri di diametro che passerà a trenta metri sotto il letto del Rodano, ad almeno cento metri sotto il fondo del Lago di Ginevra e fino a più di 500 metri sotto l’altopiano della Borne, nelle Prealpi.
Ci saranno otto siti di superficie, quattro dei quali saranno situati in Francia e ospiteranno le apparecchiature sperimentali poste lungo l’acceleratore.
Ferrovie svizzere al secondo posto dopo Trenitalia, ma in verità sono all’undicesimo
Questo contenuto è stato pubblicato al
All'inizio di dicembre è stato pubblicato lo studio di un'ONG specializzata nei trasporti che ha classificato le FFS seconde in Europa. Ma la scoperta di un errore di calcolo ha fatto uscire l'azienda elvetica dalla top ten.
Risolto il mistero di un’eruzione vulcanica del 1831
Questo contenuto è stato pubblicato al
Un team di ricerca con partecipazione svizzera ha risolto l'enigma di una misteriosa eruzione, identificando il vulcano all'origine del fenomeno che ha raffreddato il pianeta e provocato carestie.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Con il nuovo anno, il capoluogo lombardo limita i diritti dei fumatori anche all'aperto, quando questi sono in presenza - in un raggio di dieci metri - di altre persone.
Un morto nell’atterraggio di emergenza di Swiss a Graz
Questo contenuto è stato pubblicato al
È morto il membro dell'equipaggio della compagnia aerea svizzera ferito nell'atterraggio di emergenza effettuato una settimana fa nella città austriaca. Aperta un'inchiesta.
Ermotti sulla sua retribuzione milionaria, “Conosco il valore dei soldi”
Questo contenuto è stato pubblicato al
Sergio Ermotti torna sulla retribuzione di 14 milioni di franchi incassata nel 2023 per nove mesi di lavoro alla testa di UBS.
Venticinque anni fa il millennium bug, tanto fumo e poco arrosto
Questo contenuto è stato pubblicato al
Venticinque anni fa il mondo si preparava a una catastrofe informatica. L'idea che i computer potessero bloccarsi al momento del passaggio fra il 31 dicembre 1999 e il 1° gennaio 2000 mise in allarme il pianeta.
Il franco svizzero sarà una moneta forte pure nel 2025
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il franco svizzero, porto sicuro per eccellenza fra le valute mondiali, dovrebbe continuare a essere ricercato anche l'anno prossimo a fronte dell'incertezza politica.
Un nuovo tipo di reattore nucleare verrà testato in Svizzera
Questo contenuto è stato pubblicato al
L’Istituto Paul Scherrer vuole sperimentare una nuova tecnologia per produrre energia con l’”Onion Core”. Il progetto solleva interrogativi non solo tra gli ecologisti.
Ignazio Cassis, la Svizzera si è abituata a benessere e sicurezza
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il Consigliere federale Ignazio Cassis, parlando delle attuali sfide geopolitiche e del ruolo del nostro Paese, ha detto che in Svizzera non si tiene ancora sufficientemente conto della situazione globale del mondo.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.