Da gennaio in Svizzera sarà vietato dissimulare il viso
Dal 1° gennaio prossimo sarà vietato in tutta la Svizzera dissimulare il viso nei luoghi pubblici.
Questo contenuto è stato pubblicato al
1 minuto
Keystone-ATS
Nella sua seduta di mercoledì il Consiglio federale ha posto in vigore per tale data le disposizioni di legge e di ordinanza in materia. Chi lo farà sarà punito con una multa sino a 1’000 franchi.
Popolo e Cantoni hanno accolto l’iniziativa popolare in tal senso il 7 marzo 2021, ricorda l’esecutivo in una nota, precisando che il divieto non si applica a bordo degli aeromobili e nei locali che servono per le relazioni diplomatiche e consolari, così come nei luoghi di culto.
La dissimulazione del viso rimane inoltre ammessa per motivi di salute, sicurezza e protezione dalle condizioni climatiche, per seguire le usanze locali così come in occasione di spettacoli artistici e d’intrattenimento o a scopi pubblicitari, aggiunge il Governo.
È infine ammessa in un luogo pubblico se necessaria per la protezione personale nell’ambito dell’esercizio dei diritti fondamentali e a condizione che sia stata previamente autorizzata dalla competente autorità e non pregiudichi la sicurezza e l’ordine pubblici.
Di norma le violazioni saranno trattate nella cosiddetta procedura della multa disciplinare, che ammonta a 100 franchi e potrà essere pagata immediatamente sul posto. Se la persona in questione si rifiuta, si applicherà la procedura ordinaria secondo cui la sanzione ammonterà a 1’000 franchi al massimo.
L’elezione di Trump porterà a una guerra commerciale che impatterà il PIL svizzero?
Questo contenuto è stato pubblicato al
Con Donald Trump alla Casa Bianca vi sarà una guerra commerciale globale, con un impatto anche sul prodotto interno lordo (PIL) svizzero? È quanto ritengono alcuni esperti. Certo è che le aziende elvetiche dovranno prepararsi a un riorientamento delle loro strategie.
Contrabbando opere d’arte, confermata multa di 4 milioni per Urs E. Schwarzenbach
Questo contenuto è stato pubblicato al
Per la terza volta il Tribunale cantonale di Zurigo ha confermato la multa di 4 milioni di franchi inflitta al miliardario Urs E. Schwarzenbach per contrabbando di opere d'arte ed evasione del pagamento dell'IVA.
Sono sempre di più i fallimenti aziendali in Svizzera
Questo contenuto è stato pubblicato al
I fallimenti aziendali aumentano ulteriormente in Svizzera: lo indicano i dati pubblicati mercoledì dalla società di informazioni economiche Dun & Bradstreet (D&B).
“Preoccupante”: le reazioni elvetiche alla vittoria di Donald Trump
Questo contenuto è stato pubblicato al
L'elezione di Donald Trump a presidente degli USA ha suscitato opinioni divergenti nel panorama politico elvetico.
“Spiato da Credit Suisse perché mia moglie era l’amante del CEO Thiam”
Questo contenuto è stato pubblicato al
Un imprenditore francese, la cui moglie aveva una relazione con il già CEO di Credit Suisse, è stato spiato dalla banca. Ora chiede un risarcimento a UBS.
La Guardia di finanza sequestra 18 milioni a un broker residente in Svizzera
Questo contenuto è stato pubblicato al
Un'inchiesta della Procura di Milano ha portato al sequestro di 18 milioni di euro al fondatore di alcune società elvetiche residente in Svizzera.
Carlo Sommaruga “preoccupato” per la vittoria di Trump
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il vicepresidente della Commissione della politica estera del Consiglio degli Stati ha dichiarato che la Svizzera dovrà chiedersi se non sia "ineluttabile" un avvicinamento con Bruxelles.
Dopo l’esito delle elezioni statunitensi, il dollaro si rafforza sul franco
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il corso della moneta americana ha toccato stamane un massimo a 0,8754 franchi. Rispetto a ieri la valuta statunitense guadagna l'1,3%, cioè circa un centesimo.
L’indicatore degli affari delle aziende migliora leggermente secondo il KOF
Questo contenuto è stato pubblicato al
L'indicatore sull'andamento degli affari calcolato dal Centro di ricerca congiunturale del Politecnico federale di Zurigo (KOF) si è attestato in ottobre a +11,5 punti, a fronte dei +10,7 punti di settembre, mese in cui era stato peraltro osservato un lieve arretramento.
Disoccupazione, “sta proseguendo la fase di normalizzazione”
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il moderato incremento iniziato nel marzo 2023 e dovuto principalmente al deterioramento del contesto economico internazionale è quindi continuato, pur indebolendosi leggermente, ha affermato Boris Zürcher, direttore della divisione del lavoro presso la Seco, commentando in conferenza telefonica i dati diffusi oggi dai suoi funzionari.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.
Contenuto esterno
Non è stato possibile registrare l'abbonamento. Si prega di riprovare.
Hai quasi finito… Dobbiamo verificare il tuo indirizzo e-mail. Per completare la sottoscrizione, apri il link indicato nell'e-mail che ti è appena stata inviata.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.