Una fine estate invernale nella Confederazione
Paesaggi imbiancati in montagna e temperature assai poco estive hanno caratterizzato le ultime 24 ore sulla catena alpina e nel resto del paese dove le condizioni climatiche divergono assai dal calendario.
Le temperature sono in picchiata un po’ dappertutto, anche in pianura dove il termometro fatica a superare i 10 gradi, e sopra i duemila metri la coltre nevosa ha raggiunto anche il mezzo metro.
I passi della Novena, del San Gottardo, del Furka e del San Bernardino sono stati temporaneamente chiusi al traffico (nel frattempo alcuni sono stati riaperti), così come diverse strade di montagna, mentre lo Julier, l’Albula, l’Oberalp, il Lucomagno e il Klausen risultano innevati.
Ad altitudini inferiori le intense precipitazioni, in particolare in Ticino e Grigioni, sono all’origine di alcuni smottamenti.
La situazione, indicano i meteorologi, dovrebbe migliorare (se non altro a livello di temperature) a partire da sabato, anche se non mancheranno ulteriori precipitazioni, soprattutto nella notte su domenica.
Ma per lo meno – sebbene le canicole degli scorsi mesi siano ormai solo un pallido ricordo – nella Confederazione si potrà godere di condizioni meteorologiche più in linea con la stagione.
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