Ghiacciai, l’inverno nevoso non ne ha rallentato lo scioglimento
Chi riteneva che le abbondanti nevicate dello scorso inverno avrebbero rallentato l'arretramento dei ghiacciai svizzeri ha dovuto ricredersi. La tendenza è continuata con lo stesso ritmo degli anni precedenti.
Si stima che entro la metà del secolo alcuni ghiacciai svizzeri saranno già solo un ricordo. Fino al 70% del ghiaccio delle montagne elvetiche potrebbe sparire già nei prossimi decenni.
Le precipitazioni nevose particolarmente abbondanti nell’inverno 2017 – 2018 avevano fatto sperare che quest’estate l’arretramento sarebbe perlomeno rallentato. Ma non è stato così.
Le temperature, infatti, si sono alzate presto e negli scorsi mesi le precipitazioni non sono state sufficienti.
Si stima che il ghiacciaio del Morteratsch nel canton Grigioni, ad esempio, arretrerà di una trentina di metri. E la stessa sorte aspetta anche gli altri ghiacciai elvetici che rappresentano un’importante riserva di acqua per i fiumi durante i mesi più secchi, come il luglio appena trascorso.
Lo scioglimento dei ghiacciai in Svizzera ha subito un’accelerazionea partire dagli anni ’80 e ’90, un arretramento che cambia il paesaggio e in alcuni casi anche i confini.
Nella galleria qui sotto, spostando il cursore, è possibile osservare il passato e il presente di alcuni ghiacciai svizzeri (Non disponibile su alcuni dispositivi mobili).
In conformità con gli standard di JTI
Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.