Vagoni per passeggeri con mascherina? Le Ffs ci pensano
La questione della mascherina sui mezzi di trasporto pubblici continua a far discutere in Svizzera.
Le direttive impongono il loro uso solo ai dipendenti delle compagnie ma non vige alcun obbligo per i passeggeri che, soprattutto oltre Gottardo, sembrano particolarmente refrattari alle raccomandazioni non vincolanti delle autorità sanitarie, come spiegato nel seguente articolo di swissinfo.ch.
-Perché gli svizzeri non amano le mascherine
Attualmente è infatti solo un’esigua minoranza di viaggiatori a indossarla e solo in caso di forte affluenza, quando non può essere rispettata la regola dei due metri, viene “fortemente raccomandato” il suo impiego.
Ma molti ritengono che la situazione sia insoddisfacente: in proposito il sindacato, che critica questo sistema di “protezione unilaterale” a favore solo dei passeggeri, ne chiede l’uso generalizzato per tutti gli utenti, come emerge dal servizio del TG della RSI.
Da parte loro le Ferrovie federali (Ffs), confrontate con un sensibile calo dei viaggiatori, hanno promosso un sondaggio per individuare una soluzione equilibrata.
L’idea che si sta delineando è quella di alcuni vagoni riservati esclusivamente a viaggiatori con mascherina. L’ex regia federale vuole capire infatti se gli utenti utilizzerebbero più volentieri il mezzo pubblico nel caso in cui venisse adottata questa misura o se addirittura venisse imposto l’obbligo generalizzato.
Fonti delle Ffs sottolineano però che intendono agire in modo concertato, rispettando sicuramente le raccomandazioni della Confederazione ma, al contempo, non distanziandosi troppo dalle regole delle altre aziende di trasporti pubblici per evitare di creare confusione nella clientela.
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