A Lucerna i rifugiati hanno scritto una lettera aperta al governo cantonale sostenendo di essere stati discriminati. In vista del carnevale i profughi residenti nel cantone erano infatti stati obbligati a seguire un corso sui comportamenti da tenere in occasioni di feste e manifestazioni di massa.
Le autorità locali volevano evitare che in riva al lago dei Quattro cantoni si ripetessero fatti analoghi a quelli avvenuti a fine anno a Colonia. Ma l’iniziativa non è piaciuta agli immigrati che hanno detto di sentirsi offesi per essere stati trattati tutti come potenziali criminali.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.
Per saperne di più
Altri sviluppi
Zurigo, aggressioni come a Colonia
Questo contenuto è stato pubblicato al
A Zurigo, varie donne hanno sporto denuncia per essere state derubate nella notte di Capodanno. Lo ha comunicato giovedì la polizia della Città, precisando che alcune di esse hanno anche affermato di essere state molestate sessualmente. Una serie di aggressioni che per dinamica ricordano quanto accaduto in Germania, a Colonia. Decine di migliaia di persone,…
Questo contenuto è stato pubblicato al
Blindati ma puntuali: alle 11.11, come da tradizione, è partito il grande carnevale di Colonia, uno degli eventi mondani più noti della Germania. Nella città che ha vissuto il trauma delle violenze di San Silvestro, quando centinaia di donne sono state molestate e rapinate da stranieri, i festeggiamenti vedono in azione 2500 agenti di polizia…
Questo contenuto è stato pubblicato al
Martedì sera, a Colonia, si è tenuta una manifestazione di protesta, in segno di solidarietà, per le vittime causate da un centinaio di aggressioni a sfondo sessuale che si sarebbero verificate la notte di capodanno. Finora sono una novantina le denunce di donne che affermano di essere state aggredite sessualmente e derubate da gruppi di…
Questo contenuto è stato pubblicato al
In Germania, procede l’inchiesta di polizia sulle aggressioni nella notte di San Silvestro: le denunce sono salite a 121 e gli inquirenti hanno identificato 16 sospetti. Finora però nessuno è stato arrestato. La cancelliera Angela Merkel, intervenuta di nuovo giovedì, non esclude espulsioni più rapide per gli stranieri che si macchiano di reati gravi. Le…
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.