Test a tappeto ad Arosa per focolaio di variante inglese
Il Comune di Arosa, nota stazione invernale del canton Grigioni, effettuerà test a tappeto sulla popolazione dopo la scoperta di un focolaio di Covid-19 riconducibile alla cosiddetta variante inglese del coronavirus. Il locale comprensorio sciistico resterà aperto, ma è stato sospeso il collegamento con quello di Lenzerheide, che sarà gestito in modo separato fino al 6 febbraio al fine di evitare il travaso di turisti e il diffondersi della mutazione.
Obbligo di indossare la mascherina di protezione su tutto il territorio comunale, scuola chiusa fino alla fine della settimana prossima e interruzione di tutte le attività associative e degli allenamenti sportivi.
Sono queste le misure immediatamente introdotte ad Arosa, comune che tra venerdì e sabato inviterà tutti gli abitanti e gli ospiti a effettuare il tampone. I test PCR, su base volontaria, saranno eseguiti sulla falsariga di quanto fatto in un progetto pilota a dicembre e per i recenti focolai in alberghi di St. Moritz. Gli esiti sono attesi per domenica sera o lunedì mattina.
L’allarme era scattato martedì, quanto l’Ufficio della sanità pubblica dei Grigioni aveva registrato tre casi di coronavirus mutato nella scuola di Arosa. I test effettuati immediatamente su allievi e docenti dell’istituto hanno portato alla scoperta di altri 11 positivi, per un totale di “14 casi, tutti attribuibili alla nuova variante”, indica la Cancelleria dello Stato.
Non sorprende, dichiara il capo dello Stato maggiore di condotta Martin Bühler, che in breve tempo due mete turistiche siano diventate dei focolai.
Nel servizio RSI, le voci di Bühler e di Marina Jamnicki, medico cantonale, con una nota sulle ripercussioni che le notizie provenienti dai Grigioni hanno avuto sulle prenotazioni.
tvsvizzera.it/ATS/ri con RSI (TG del 28.01.2021)
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