Da tempo i tentacoli delle organizzazioni criminali, in particolare della mafia calabrese, si sono allungati anche in Svizzera. Ma la Confederazione fa abbastanza per contrastare questo fenomeno? L'approfondimento della trasmissione 60 Minuti.
Questo contenuto è stato pubblicato al
2 minuti
tvsvizzera.it/mar con RSI
“Sulla nostra frontiera c’è un interessante andirivieni’, afferma Alessandra Dolci, responsabile della Divisione investigativa antimafia di Milano. “Per i nostri indagati calabresi il territorio svizzero è considerato una sorta di porto franco, perché sanno di potere sfuggire alle nostre investigazioni, quindi alle nostre intercettazioni, alle nostre attività di pedinamento – spiega alla Radiotelevisione Svizzera. A volte è capitato di dovere assistere, al di qua della frontiera, a incontri che avvenivano a 500 metri. Ma noi non potevamo naturalmente monitorarli”.
Malgrado queste difficoltà, le relazioni con le autorità giudiziarie e la polizia elvetica sono definite “buone”. Le autorità svizzera – dichiara la responsabile della Dia – “hanno preso consapevolezza di avere questo problema”.
Del fenomeno criminalità organizzata, la trasmissione della RSI 60 Minuti ha discusso con Norman Gobbi, responsabile del Dipartimento istituzioni del cantone Ticino, con Marco Romano, consigliere nazionale del Partito popolare democratico, e con Emanuele Stauffer, avvocato ed ex procuratore pubblico ticinese. Nel dibattito interviene anche Nicoletta della Valle, direttrice della Polizia federale.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.
Per saperne di più
Altri sviluppi
Gli addentellati elvetici dell’operazione contro la ‘ndrangheta
Questo contenuto è stato pubblicato al
La maxi-operazione contro la criminalità organizzata che ha portato all'arresto di oltre 330 persone in Italia e in Europa ha risvolti anche in Svizzera.
Maxi operazione anti ‘ndrangheta, centinaia di arresti
Questo contenuto è stato pubblicato al
Un'imponente operazione dei carabinieri contro la 'ndrangheta ha portato all'arresto di 334 persone Italia, Svizzera, Germania e Bulgaria.
Questo contenuto è stato pubblicato al
L'Ufficio federale di polizia annuncia che sta affinando gli strumenti per meglio contrastare la criminalità organizzata nella Confederazione.
Viaggio tra i parcheggi che dovrebbero aver cura delle vostre auto
Questo contenuto è stato pubblicato al
Nei parcheggi privati vicino a Malpensa succede di tutto: danneggiamenti, furti, multe recapitate mesi dopo per parcheggi abusivi o per velocità.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Dopo l'annullamento della condanna dei presunti boss, ci si interroga sul futuro della lotta alle mafie e sulla strategia delle autorità svizzere.
Bindi: “La forza della mafia è trasformare le vittime in complici”
Questo contenuto è stato pubblicato al
"È compito degli italiani espatriati aiutare i paesi nel quale si trovano a non ignorare le organizzazioni mafiose", sostiene Rosy Bindi.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Arrestati professionisti e presunti prestanome ritenuti responsabili di un complesso intreccio fraudolento di cooperative fittizie e fatture false.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il testo chiede di portare a 10 anni la pena massima per i membri di un'organizzazione criminale, per far fronte a un fenomeno a lungo sottovalutato.
Questo contenuto è stato pubblicato al
L'omicidio di Fabrizio Piscitelli e il video di Fabio Gaudenzi consacrano la fine dell'autorità di Massimo Carminati nel mondo della malavita romana.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Rimangono congelate le azioni in mano alla potente cosca Pensabene di una società edile ticinese, bloccate nel 2014.
L’ombra della ‘ndrangheta sulle tangenti in Lombardia
Questo contenuto è stato pubblicato al
Le forze dell'ordine italiane hanno arrestato martedì 43 persone in Lombardia e Piemonte. Tra i fermati anche esponenti di Forza Italia.
Non è stato possibile registrare l'abbonamento. Si prega di riprovare.
Hai quasi finito… Dobbiamo verificare il tuo indirizzo e-mail. Per completare la sottoscrizione, apri il link indicato nell'e-mail che ti è appena stata inviata.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.