La televisione svizzera per l’Italia

Gli Stati accolgono l’accordo di approvvigionamento di gas con Italia e Germania

consiglio degli stati
Keystone-SDA

La Svizzera deve poter attingere alle risorse energetiche dei Paesi confinanti in modo da garantire un approvvigionamento anche in caso di emergenza.

È il parere del Consiglio degli Stati che ha approvato oggi all’unanimità l’accordo di solidarietà sul gas con l’Italia e la Germania proposto dal Consiglio federale. La parola passa ora al Nazionale.

L’intesa fra Berna, Berlino e Roma sottoposta al Parlamento dall’Esecutivo comprende tre decreti: uno riguardante l’approvazione del testo vero e proprio, e gli altri due relativi ad altrettanti crediti d’impegno per un totale di 1,3 miliardi di franchi.

L’accordo, ha ricordato il liberale radicale grigionese Martin Schmid – a nome della Commissione dell’ambiente, della pianificazione del territorio e dell’energia (CAPTE-S) – “verrebbe applicato solo in caso di grave scarsità di gas, dopo che saranno state adottate tutte le misure nazionali possibili a disposizione della Confederazione per ridurre il consumo, fra cui figurano la commutazione degli impianti a doppio combustibile, divieti e limitazioni, o ancora il contingentamento per l’industria che fa uso di gas”.

L’accordo non include Francia e Austria

Sul territorio nazionale la Svizzera non dispone di elevate capacità di produzione e stoccaggio, motivo per cui, per l’approvvigionamento, la Confederazione dipende dai suoi Paesi limitrofi. In caso di necessità, l’accordo permette alla Svizzera, alla Germania e all’Italia di presentare una richiesta di solidarietà agli altri Stati contraenti in caso di impossibilità ad approvvigionare in altro modo i clienti protetti, ovvero le economie domestiche e i servizi essenziali come gli ospedali e i servizi d’emergenza.

L’accordo non è invece stato stipulato con Francia, per la quale sussiste un’intesa speciale separata, e neppure con l’Austria, Paese meno rilevante per la Svizzera in termini di approvvigionamento energetico, ha puntualizzato il “senatore” retico Schmid, che è anche presidente dell’Associazione svizzera dell’industria del gas (ASIG).

Il consigliere agli Stati grigionese ha poi dichiarato che l’intesa con Berlino e Roma è fondamentale, a fronte delle attuali tensioni geopolitiche. “Dobbiamo trarre insegnamento dalla crisi in Ucraina”, ha aggiunto il liberale-radicale per accentuare gli eventuali rischi legati all’approvvigionamento energetico che potrebbe incorrere la Confederazione in futuro.

Due crediti d’impegno

“Il progetto prevede due crediti d’impegno per adempiere agli obblighi di pagamento e assicurare la copertura delle garanzie statali nell’ambito delle forniture in questione”, ha dichiarato a nome del Consiglio federale il capo del Dipartimento federale dell’economia, della formazione e della ricerca (DEFR) Guy Parmelin. Tutti i costi verrebbero successivamente fatturati ai destinatari delle forniture di gas, vale a dire ai clienti protetti. “In tal modo la Confederazione non dovrà sostenere alcun onere finanziario supplementare”, ha aggiunto Parmelin.

I primo credito – adottato all’unanimità – concede una garanzia statale di 300 milioni di franchi con cui la Confederazione potrebbe garantire l’acquisto di gas in caso di misure di solidarietà. Il secondo credito di un miliardo – approvato anch’esso all’unanimità – è previsto in particolare per eventuali compensazioni che la Confederazione dovrebbe versare a fronte di misure sovrane adottate in Germania o in Italia a favore della Svizzera.

Il dossier passa ora al Consiglio nazionale.

Attualità

logo open ai

Altri sviluppi

OpenAI aprirà uffici a Zurigo

Questo contenuto è stato pubblicato al OpenAI, la società che ha lanciato ChatGPT, aprirà uffici a Zurigo. L'azienda statunitense, con un valore stimato di oltre 150 miliardi di dollari, vuole espandere ulteriormente la propria presenza in Europa.

Di più OpenAI aprirà uffici a Zurigo
bandiera svizzera

Altri sviluppi

L’OCSE prevede il PIL svizzero in crescita nel 2025

Questo contenuto è stato pubblicato al L'Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (Ocse) corregge leggermente al rialzo le previsioni sulla crescita svizzera.

Di più L’OCSE prevede il PIL svizzero in crescita nel 2025
mobilitazione unia

Altri sviluppi

Negoziazioni salariali, secondo UNIA “la mobilitazione e i CCL servono, nel 2025 gli stipendi aumenteranno”

Questo contenuto è stato pubblicato al Compensazione del rincaro e importanti aumenti di stipendio: Unia traccia un bilancio positivo della tornata di negoziazioni salariali relative al 2025. L'evoluzione in atto è frutto delle mobilitazioni e dei contratti collettivi di lavoro (CCL), afferma il sindacato.

Di più Negoziazioni salariali, secondo UNIA “la mobilitazione e i CCL servono, nel 2025 gli stipendi aumenteranno”
stella cadente

Altri sviluppi

La luna piena offuscherà le stelle cadenti dell’Avvento

Questo contenuto è stato pubblicato al Il periodo dell'Avvento normalmente è anche tempo di stelle cadenti: dal prossimo fine settimana si potrà osservare l'annuale pioggia di meteore Geminidi, il cui picco quest'anno sarà però offuscato dalla luna piena.

Di più La luna piena offuscherà le stelle cadenti dell’Avvento
estrazione di petrolio

Altri sviluppi

Economiesuisse: “L’instabilità del mondo mette la Svizzera alla prova”

Questo contenuto è stato pubblicato al I mercati mondiali instabili mettono alla prova anche l'economia svizzera e la situazione non cambierà nei mesi a venire: è l'analisi di Economiesuisse, che prevede una crescita leggermente inferiore al suo potenziale.

Di più Economiesuisse: “L’instabilità del mondo mette la Svizzera alla prova”
casa costruita con monete da 5 franchi e tetto con biglietto da 200 franchi

Altri sviluppi

Le ipoteche mettono le persone pensionate a rischio

Questo contenuto è stato pubblicato al Anche l'ipoteca è un fattore di rischio quando si va pensione: l'85% dei proprietari di case tra i 50 e i 65 anni ha un "problema sostanziale" di sostenibilità a lungo termine del proprio mutuo quando smetterà l'attività professionale.

Di più Le ipoteche mettono le persone pensionate a rischio
dibattito al consiglio nazionale

Altri sviluppi

Preventivo 2025, un quarto di miliardi in meno per la cooperazione internazionale

Questo contenuto è stato pubblicato al Per compensare le maggiori uscite per la difesa, pari a 530 milioni di franchi, l'anno prossimo la Confederazione dovrà risparmiare 250 milioni nella cooperazione internazionale (escluso però l'aiuto umanitario).

Di più Preventivo 2025, un quarto di miliardi in meno per la cooperazione internazionale
consiglio nazionale

Altri sviluppi

Preventivo 2025, il Consiglio nazionale vuole più mezzi per l’esercito

Questo contenuto è stato pubblicato al A causa della situazione geopolitica instabile attuale, dovuta principalmente alla guerra in Ucraina, l'esercito dovrebbe disporre l'anno prossimo di 530 milioni di franchi supplementari rispetto a quanto deciso dal Consiglio federale.

Di più Preventivo 2025, il Consiglio nazionale vuole più mezzi per l’esercito
molestia

Altri sviluppi

Un terzo di chi lavora ha subito molestie sul posto di lavoro

Questo contenuto è stato pubblicato al Le molestie sessuali sul posto di lavoro sono ancora molto diffuse in Svizzera, nonostante le misure preventive adottate. Quasi un terzo dei dipendenti ha già avuto a che fare con questo problema.

Di più Un terzo di chi lavora ha subito molestie sul posto di lavoro

In conformità con gli standard di JTI

Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative

Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR