La Romandia torna ai vertici dell’esercito svizzero con il vallesano Philippe Rebord. Il Consiglio federale ha nominato il 59enne (divisionario comandante della formazione superiore dei quadri e capo di stato maggiore dell’istruzione operativa) alla successione di André Blattmann, che lascerà con il 31 dicembre prossimo. L’annuncio della nomina è stato dato venerdì pomeriggio a Berna. In corsa c’era anche il 54enne turgoviese Daniel Baumgartner.
È la prima volta che, fatta eccezione per la breve parentesi di Roland Nef, un rappresentante delle forze terresti assume la funzione di capo dell’esercito creata nel 2003. Sia il neocastellano Christophe Keckeis, sia lo zurighese André Blattmann provenivano dall’aviazione.
Nell’esercito dal 1985, Philippe Rebord si è laureato il Lettere a Losanna. Dallo scorso primo aprile il neo consigliere federale Guy Parmelin l’aveva voluto al suo fianco quale sostituto del capo dell’esercito.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.
Per saperne di più
Altri sviluppi
Il pilota è morto
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il corpo del pilota è stato rinvenuto questa mattina, mercoledì, fra i rottami dell’F/A-18 schiantatosi lunedì dopo le 16.00 a oltre 3mila metri di quota contro una montagna della regione del Susten, al confine fra i cantoni di Uri e Berna. Lo ha comunicato il Dipartimento della difesa. La vittima è un 27enne. Il comando…
Questo contenuto è stato pubblicato al
Un F/A-18 dell’aviazione militare svizzera è scomparso attorno alle 16.30 di oggi pomeriggio (lunedì) mentre volava nella regione del Susten. Le ricerche sono immediatamente scattate, comunica il Dipartimento federale della difesa. La sorte del pilota è per ora sconosciuta. Alle 19.30 il comandante delle forze aeree Aldo Schellenberg informerà sulla situazione. L’ultimo incidente che aveva…
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il terrorismo, le tensioni tra Russia e Occidente e gli attacchi informatici sono le minacce principali per la Svizzera. Le indica il rapporto sulla politica di sicurezza approvato dal Consiglio Federale. In questi ultimi anni, ricorda il ministro della difesa elvetico Guy Parmelin, la situazione a livello internazionale si è aggravata, e la Svizzera non…
Non è stato possibile registrare l'abbonamento. Si prega di riprovare.
Hai quasi finito… Dobbiamo verificare il tuo indirizzo e-mail. Per completare la sottoscrizione, apri il link indicato nell'e-mail che ti è appena stata inviata.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.