Da ottobre tornerà il pubblico negli stadi
Dal primo di ottobre in Svizzera si potranno di nuovo organizzare, a precise e tassative condizioni, manifestazioni con oltre mille persone.
Lo ha comunicato venerdì il governo federale, confermando le voci che circolavano da giorni. L’autorizzazione di eventi sportivi, spettacoli e concerti – all’aperto o in teatri e altre sale al coperto – verrà rilasciata dai Cantoni cui spetta il compito di esaminare i piani di protezione vincolati a severe prescrizioni normative.
Spettatori seduti e con la mascherina
Negli stadi e negli impianti indoor saranno disponibili unicamente posti a sedere, nella misura massima dei due terzi della capienza (ma con possibilità di ulteriori restrizioni da parte delle autorità locali). I flussi degli spettatori, cui viene imposto indistintamente l’obbligo della mascherina, dovranno essere separati in modo chiaro. Inoltre, dovrà essere garantita la tracciabilità dei contatti e i cantoni potranno revocare i permessi in funzione dell’evoluzione della situazione epidemiologica.
Il servizio del TG:
Si tratta senz’altro di una buona notizia per tutti, ha detto in conferenza stampa a Berna il ministro della sanità Alain Berset, “ma anche di una grande sfida per gli organizzatori e i Cantoni”.
Situazione fragile ma sotto controllo
La prudenza rimane d’obbligo, anche perché la situazione sul fronte dell’epidemia, benché sotto controllo, rimane fragile, ha osservato il consigliere federale friburghese, riferendosi all’aumento nel paese dei contagi superiore alle stime dello scorso giugno. “Ma non ci troviamo alla vigilia di una seconda ondata”.
La maggior parte delle nuove infezioni, ha precisato sempre Alain Berset, concerne soprattutto soggetti giovani, con un decorso della malattia meno complicato, come dimostrano i bassi tassi di ospedalizzazione e di decessi.
Da Berna Nicola Zala
tvsvizzera/ats/spal con RSI (TG del 2.9.2020)
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