Un’iniziativa popolare chiede di garantire l’uguaglianza giuridica delle persone con disabilità
I promotori della "iniziativa per l'inclusione" hanno consegnato giovedì alla Cancelleria federale le 108'000 firme raccolte. Il testo chiede che l'uguaglianza di diritto e di fatto delle persone con disabilità sia garantita.
Questo contenuto è stato pubblicato al
2 minuti
Keystone-ATS
Per consentire alle persone in sedia a rotelle di prendere parte alla consegna, sul retro di Palazzo federale è stata posata una rampa provvisoria.
Luogo di residenza e servizi di assistenza
Secondo i promotori, in Svizzera vivono circa 1,7 milioni di persone con disabilità. Esse subiscono numerose forme di discriminazione nella vita di tutti i giorni, che si tratti di alloggio, lavoro o trasporti pubblici. L’iniziativa chiede alla Confederazione e ai Cantoni di adottare misure vincolanti per garantire l’uguaglianza giuridica ed effettiva.
Tra le altre cose, l’iniziativa chiede che sia garantita la libera scelta del luogo di residenza e della forma di alloggio. Attualmente, molte prestazioni di assistenza sono legate a istituzioni e non è facile cambiare cantone di residenza. Si tratta di una “massiccia restrizione” dei diritti fondamentali, affermano i promotori dell’iniziativa.
Il servizio del TG:
Contenuto esterno
Nessuna firma a pagamento
L’iniziativa è sostenuta dall’Associazione per una Svizzera inclusiva insieme a organizzazioni per la disabilità e per i diritti umani. La Cancelleria federale deve ancora verificare la validità di almeno 100’000 firme per stabilire se l’iniziativa è riuscita.
In relazione alla recente notizia delle testate di Tamedia che hanno riferito di “firme a pagamento falsificate”, i promotori dell’iniziativa per l’inclusione sottolineano che nessuna società commerciale è stata incaricata di raccogliere le firme. A seguito di una verifica, l’associazione è inoltre giunta alla conclusione che non ci sono stati segni riconoscibili di irregolarità nella sottoscrizione.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Un attentato contro Donald Trump è stato sventato dal Secret Service statunitense. Fermato il presunto attentatore.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Serafe continuerà a riscuotere il canone radiotelevisivo anche nel periodo 2026-2034. Il Dipartimento federale dell'ambiente, dei trasporti, dell'energia e delle comunicazioni (DATEC) ha infatti prorogato il mandato dell'azienda.
Più di 46 milioni di entrate nelle biblioteche elvetiche
Questo contenuto è stato pubblicato al
Lo scorso anno le biblioteche pubbliche della Svizzera hanno registrato 46,3 milioni di entrate, ossia 7,4 milioni in più che nel 2022. Il numero totale di utenti attivi è rimasto stabile a 1,7 milioni, indica oggi l'Ufficio federale di statistica (UST).
Questo contenuto è stato pubblicato al
È stato inaugurato sabato al centro di calcolo scientifico di Lugano "Alps", uno dei computer più potenti al mondo.
Stanato a Malpensa un contrabbando di orologi di lusso da oltre 100 milioni di euro
Questo contenuto è stato pubblicato al
Oltre 60'000 orologi tra Rolex, IWC, Bulgari, Chopard e Cartier sono stati introdotti illegalmente in Italia da alcuni dipendenti di due società di spedizioni.
Una boccata di ossigeno per i comuni turistici svizzeri
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il Consiglio federale ha deciso di allentare la legge sulle abitazioni secondarie a partire dal mese di ottobre.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Lo ha deciso il 95% dei dipendenti del colosso aeronautico di Seattle in un referendum interno indetto dai sindacati.
Cala in Svizzera il numero di persone contrarie alle centrali nucleari
Questo contenuto è stato pubblicato al
Secondo un sondaggio del portale svizzero Watson, la percentuale delle persone favorevole all'abbandono del nucleare è sceso dal 58,2% nel 2017 al 51%.
Educazione dei figli non violenta sancita nella legge
Questo contenuto è stato pubblicato al
A chiederlo, forte dei pareri positivi espressi dalla cerchie interessate, è il Consiglio federale che sottopone alle Camere un messaggio in tal senso.
Otto anni di carcere a una coppia di genitori per la morte della figlioletta disabile
Questo contenuto è stato pubblicato al
La bambina di tre anni soffriva dalla nascita di un grave handicap cerebrale. I genitori l'hanno soffocata dopo averla drogata con dell'ecstasy.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.
Contenuto esterno
Non è stato possibile registrare l'abbonamento. Si prega di riprovare.
Hai quasi finito… Dobbiamo verificare il tuo indirizzo e-mail. Per completare la sottoscrizione, apri il link indicato nell'e-mail che ti è appena stata inviata.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.