Disoccupazione in Svizzera, tasso sale a 3.8%
In Ticino oltre settemila disoccupati, in calo rispetto a gennaio 2015
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Disoccupazione in Svizzera, tasso sale a 3.8%
Continua a salire la disoccupazione in Svizzera: in gennaio i senza lavoro registrati presso gli Uffici regionali di collocamento (URC) erano 163’644, 12’698 in più (+8,4%) rispetto allo stesso mese dello scorso anno e 5’015 in più (+3,2%) rispetto a dicembre 2015. Il relativo tasso è salito al 3,8% (+0,3 punti su base annua; +0,1 su base mensile).
In Ticino, il tasso di disoccupazione era in gennaio del 4,4%, i disoccupati 7110. Rispetto a gennaio 2015, quando il tasso dei senza lavoro nel cantone era ancora del 4,8%, le cifre indicano una diminuzione di 548 unità. Rispetto al mese precedente (tasso a dicembre: 4,2%) si registra invece un aumento (+322 disoccupati).
Nei Grigioni erano iscritti agli URC 2289 lavoratori, pari all’2,1% della popolazione attiva (+0,1 punti su base annuale, invariato rispetto a dicembre).
Insieme al Ticino, i cantoni romandi rimangono i più colpiti e, con un tasso del 6,4%, il primato negativo spetta a Neuchâtel (+0,6 punti rispetto a gennaio 2015 e +0,3 rispetto a dicembre; mentre Obvaldo è invece il cantone con meno disoccupati (1,1%; +0,2 punti su base annuale, invariato rispetto a dicembre).
Dai dati pubblicati dalla SECO emerge anche che il numero di giovani (15-24 anni) disoccupati è salito di 558 unità rispetto a dicembre, a un totale di 21’180, cioè 1’669 persone in più rispetto a gennaio 2015. Il tasso per questa fascia di età in gennaio si è attestato al 3,8%, in crescita di 0,3 punti rispetto allo scorso anno, di 0,1 punti rispetto a dicembre.
Per quanto riguarda la nazionalità, il tasso di disoccupazione relativo ai senza lavoro svizzeri era del 2,6% (+0,2 rispetto a gennaio 2015, +0,1 rispetto a dicembre ). Quello relativo agli stranieri era invece del 7,6% (+0,6 rispetto a gennaio 2015, +0,3 rispetto a dicembre).
Stando ai dati comunicati martedì dalla Segreteria di Stato dell’economia (SECO), era da marzo 2010 che il tasso di disoccupazione non era così elevato. Se si esclude il periodo agosto 2009 – marzo 2010, per ritrovare una disoccupazione al 3,8% bisogna risalire di dieci anni, a febbraio 2006.
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