Disparità salariali, il divario cresce
Nel 2013 il rapporto tra le paghe più alte e quelle più basse in alcune società ha superato 1:200
Gli scarti salariali hanno continuato ad ampliarsi nel 2013, secondo uno studio di Travail.Suisse, pubblicato lunedì. Il divario tra le paghe più elevate e quelle più basse è aumentato da Roche, Novartis, Nestlé, UBS e Lindt & Sprüngli, superando anche 1:200.
L’organizzazione sindacale ha recensito 42 persone che guadagnano oltre 100 volte più degli impiegati meno pagati. Di queste, 21 sono direttori di UBS e Credit Suisse e altre 10 sono manager di Roche e Novartis.
Con un rapporto di 1:230, il direttore generale di Nestlé, Paul Bulcke, guida la classifica degli scarti salariali, seguito da Andrea Orcel (1:229) e Sergio Ermotti (1:215), entrambi di UBS, banca che ha visto aumentare maggiormente le differenze di retribuzione (+29%).
ATS/sf
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