Notte di fuoco in Ticino
Notte di fuoco quella tra sabato e domenica in Ticino. Uno stabile industriale-commerciale ha preso fuoco poco prima delle 3 in Viale Serfontana a Morbio Inferiore, non lontano dal confine con l'Italia. Nessuna persona è rimasta ferita, ma i danni alla struttura sono ingenti. Poco dopo l'allarme è scattato a Contone dove le fiamme hanno distrutto una falegnameria.
Il rogo nel Mendrisiotto è divampato poco dopo che, con oltre tre ore di anticipo sulle previsioni, l’AGE di Chiasso aveva ripristinato l’erogazione di corrente nel suo comprensorio di distribuzione al buio per la seconda notte di blackout programmato. Il dispositivo di sicurezza potenziato era ancora attivo. I pompieri hanno rapidamente messo sotto controllo le fiamme che hanno generato un fumo dall’odore intensamente sgradevole, cercando di contenerne la diffusione alla struttura. A titolo precauzionale sono intervenuti anche i soccorritori del SAM e la popolazione è stata invitata ad adottare alcune misure di protezione fino alla fine dell’intervento.
Non molti minuti dopo le 3 l’allarme è invece scattato nel nucleo della località del Locarnese dove del fumo è stato notato uscire dallo stabile di una falegnameria. In breve il rogo si è propagato all’intera struttura, avvolgendola completamente nelle fiamme. I vigili del fuoco del Gambarogno e del centro di soccorso chimico di Bellinzona, sono stati a lungo impegnati nella lotta alle fiamme, particolarmente aggressive a causa dalla tipologia dei tanti materiali presenti.
La zona è stata immediatamente messa in sicurezza ed evacuata per agevolare le operazioni di soccorso.
Emissioni pericolose
Le autorità hanno diffuso un allarme alla popolazione di Contone chiedendole di adottare le precauzioni necessarie per evitare di respirare i fumi e le polveri generate dall’incendio. I cittadini vengono invitati ad evitare la zona del rogo o ad aggirarlo a largo raggio, a chiudere porte e finestre, a spegnere la ventilazione e l’aria condizionata e, infine, a seguire le istruzioni dei servizi d’emergenza. L’allerta è stata revocata alle 9.45 al termine delle operazione di spegnimento.
La polizia ha annunciato l’apertura di inchieste per fare luce sulle cause che hanno causato i roghi.
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