L’iniziativa – che si rivolge a storici, ricercatori, giornalisti, ma anche a persone comuni interessate – è stata lanciata da Localsearch in collaborazione con l’archivio delle PTT e con l’Università di Berna, fa sapere la filiale di Swisscom attiva nel settore degli indirizzi e dei numeri di telefono.
Gli anni tra il 1880 e il 1950 sono stati significativi a causa di vari mutamenti economico-sociali, ricorda l’impresa. Gli elenchi telefonici di questo periodo rappresentano una preziosa fonte di informazioni per la ricerca e per i privati: la nuova piattaforma di ricerca digitale consente infatti di studiare dati storici finora difficilmente accessibili.
Una fonte preziosa
Historic.localsearch.ch fornisce una grande varietà di informazioni, dall’analisi dello sviluppo delle sedi economiche alla riscoperta di professioni cadute nel dimenticatoio, fino all’identificazione di aziende ancorate nell’economia elvetica già dal primo elenco del 1880, quello di Zurigo: fra loro figurano ad esempio Neue Zürcher Zeitung, Orell Füssli, Sprüngli e Uetlibergbahn. In totale il primo registro comprendeva 99 voci distribuite su tre pagine.
Contenuto esterno
La piattaforma non fornisce solo una panoramica dello sviluppo dell’economia, ma permette ad esempio di trovare con pochi clic particolarità linguistiche, come grafie antiquate oppure forme pubblicitarie storiche. E se si parla di lingua è impossibile non ricordare che a sud delle Alpi l’elenco in questione veniva comunemente chiamato “libro del telefono”, un classico ticinesismo dovuto all’influsso del dialetto (libar dal telefun) e al calco dal tedesco (Telefonbuch).
Chi invece è interessato a dati più recenti dovrà aspettare ancora un po’: gli elenchi tra il 1950 e il 1997 sono in fase di digitalizzazione, fa sapere Localsearch.
Ferrovie svizzere al secondo posto dopo Trenitalia, ma in verità sono all’undicesimo
Questo contenuto è stato pubblicato al
All'inizio di dicembre è stato pubblicato lo studio di un'ONG specializzata nei trasporti che ha classificato le FFS seconde in Europa. Ma la scoperta di un errore di calcolo ha fatto uscire l'azienda elvetica dalla top ten.
Risolto il mistero di un’eruzione vulcanica del 1831
Questo contenuto è stato pubblicato al
Un team di ricerca con partecipazione svizzera ha risolto l'enigma di una misteriosa eruzione, identificando il vulcano all'origine del fenomeno che ha raffreddato il pianeta e provocato carestie.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Con il nuovo anno, il capoluogo lombardo limita i diritti dei fumatori anche all'aperto, quando questi sono in presenza - in un raggio di dieci metri - di altre persone.
Un morto nell’atterraggio di emergenza di Swiss a Graz
Questo contenuto è stato pubblicato al
È morto il membro dell'equipaggio della compagnia aerea svizzera ferito nell'atterraggio di emergenza effettuato una settimana fa nella città austriaca. Aperta un'inchiesta.
Ermotti sulla sua retribuzione milionaria, “Conosco il valore dei soldi”
Questo contenuto è stato pubblicato al
Sergio Ermotti torna sulla retribuzione di 14 milioni di franchi incassata nel 2023 per nove mesi di lavoro alla testa di UBS.
Venticinque anni fa il millennium bug, tanto fumo e poco arrosto
Questo contenuto è stato pubblicato al
Venticinque anni fa il mondo si preparava a una catastrofe informatica. L'idea che i computer potessero bloccarsi al momento del passaggio fra il 31 dicembre 1999 e il 1° gennaio 2000 mise in allarme il pianeta.
Il franco svizzero sarà una moneta forte pure nel 2025
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il franco svizzero, porto sicuro per eccellenza fra le valute mondiali, dovrebbe continuare a essere ricercato anche l'anno prossimo a fronte dell'incertezza politica.
Un nuovo tipo di reattore nucleare verrà testato in Svizzera
Questo contenuto è stato pubblicato al
L’Istituto Paul Scherrer vuole sperimentare una nuova tecnologia per produrre energia con l’”Onion Core”. Il progetto solleva interrogativi non solo tra gli ecologisti.
Ignazio Cassis, la Svizzera si è abituata a benessere e sicurezza
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il Consigliere federale Ignazio Cassis, parlando delle attuali sfide geopolitiche e del ruolo del nostro Paese, ha detto che in Svizzera non si tiene ancora sufficientemente conto della situazione globale del mondo.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.