Erich von Däniken spegne 90 candeline

Lo scrittore e pubblicista elvetico Erich von Däniken compie oggi, 14 aprile, 90 anni. Si è fatto un nome in tutto il mondo come controverso studioso degli dei e degli extraterrestri e i suoi libri hanno venduto milioni di copie.
Impegnato e irrequieto, Erich von Däniken ha viaggiato costantemente anche lo scorso anno. Ha fatto innumerevoli apparizioni e si è recato, fra gli altri, in Egitto, Giordania e Turchia. È stato via per oltre 200 giorni e forse ha esagerato.
Proprio a inizio mese, alla presentazione della sua prima biografia autorizzata in occasione del suo 90esimo compleanno, von Däniken era assente. Il suo assistente di lunga data e manager Ramon Zürcher ha dichiarato all’agenzia Keystone-ATS che la sua salute ne “ha risentito”. Di recente von Däniken non è stato raggiungibile per i media. Ha cancellato anche il tour di conferenze previsto per quest’anno.
La sua biografia, scritta dal giornalista Hans Peter Roth, è quindi stata presentata senza di lui.
Fenomeno mondiale
Lo stesso von Däniken ha scritto ben 49 libri, venduti in 75 milioni di esemplari e tradotti in più di 30 lingue, fra cui anche l’italiano, stando al suo agente.
Von Däniken è un fenomeno globale con una posizione difficile in patria: dagli anni Sessanta si è fatto un nome come “ricercatore degli dei” che tenta di svelare miti e misteri. Dai Maya agli Inca passando dagli extraterrestri, von Däniken fornisce spiegazioni per l’inspiegabile e per ciò a cui la scienza non sa rispondere.
Da studente gesuita a imprenditore
Il manager Zürcher descrive von Däniken come carismatico, entusiasta e stimolante. Curioso fin da bambino e sempre alla ricerca. “Queste qualità lo hanno accompagnato per tutta la vita. Erich è un uomo motivato”. È anche un oste generoso, lo hanno visitato in tanti, da astronauti a cosmonauti, passando dagli scienziati.
Era, ad esempio, amico del professor Harry Ruppe, un collaboratore di lunga data dello scienziato Wernher von Braun. Von Braun era il noto costruttore di razzi della Germania nazista, che in seguito si trasferì negli Stati Uniti e lavorò per molti anni per la NASA.
Von Däniken nasce il 14 aprile 1935 a Zofingen, nel cantone di Argovia, e cresce in una rigida famiglia cattolica a Sciaffusa. Come allievo di un collegio gesuita a Friburgo, impara le lingue antiche. Mette in discussione gran parte di ciò che legge nelle lezioni di latino e greco nelle traduzioni dell’Antico Testamento.
Con “Gli extraterrestri torneranno” nel 1968 (uscito in italiano nel 1969, ndr.) von Däniken scatena il boom della fantascienza e conquista le classifiche dei bestseller. Con le sue interpretazioni di antiche leggende, l’allora albergatore celebra il successo mondiale come ricercatore dilettante. Il New York Times scrive addirittura di un’epidemia di “Dänikenite”.
Il flop del Mystery Park
Al suo primo libro ne sono seguiti numerosi altri, nonché documentari e serie TV. Il ricercatore per hobby von Däniken è diventato un imprenditore e in seguito ha creato una fondazione.
Con la sua miscela di pseudoscienza e intrattenimento, von Däniken raggiunge un pubblico di milioni di persone. È ridicolizzato e venerato. Nel 1973, Der Spiegel scrisse della “bufala di Däniken”, dell’illusione e del business, ma anche di un “fenomeno mondiale”. In un modo o nell’altro, von Däniken ha fatto presa sui tempi, a metà strada tra la teoria del complotto e la scienza riconosciuta.
Nel 1995 von Däniken si trasferisce con la moglie a Beatenberg, nell’Oberland bernese. A Untersee, nei pressi di Interlaken (canton Berna), acquista un ufficio che trasforma in un archivio con migliaia di libri, reliquie e documenti. Tutte prove a favore delle sue teorie.
Non ha avuto altrettanto successo il suo parco a tema Mystery Park a Interlaken, costretto a chiudere per problemi finanziari nel novembre 2006 dopo solo due anni e mezzo di attività.
In attesa dell’avvistamento di UFO
Nel 2009, von Däniken ha iniziato a scrivere assiduamente su Twitter (ora diventato X), dove intrattiene un vasto pubblico. Spesso scrive del cambiamento climatico, negando l’influenza dell’uomo su di esso.
Von Däniken sostiene anche che gli extraterrestri hanno visitato la Terra agli albori dell’umanità e hanno fatto progredire la civiltà umana. Tuttavia, lui stesso non ha mai visto un UFO. Una volta ha detto di aspettare con ansia questo momento, cosa che fa tuttora.

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