Stabili in Svizzera i fallimenti aziendali, ma aumentano in Ticino
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Il numero dei fallimenti aziendali è rimasto stabile nel primo trimestre in Svizzera, mentre Ticino e Grigioni mostrano cifre in evoluzione: lo indicano i dati pubblicati oggi dalla società di informazioni economiche Dun & Bradstreet (D&B).
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Le ditte che hanno dovuto chiudere per insolvenza sono state 1’559 a livello elvetico nei primi tre mesi dell’anno, esattamente quante nello stesso periodo del 2024. Il dato riassume peraltro una realtà regionale variegata: il principale polo economico elvetico, Zurigo (-8%), mostra una flessione e anche i Grigioni arretrano (-8%); in Ticino si assiste per contro a un incremento (+16% a 103 casi).
Ai fallimenti per incapacità di far fronte ai pagamenti vanno poi aggiunti quelli per lacune nell’organizzazione (articolo 731b del Codice delle obbligazioni): il numero complessivo sale così a 2240 a livello svizzero (+4% rispetto ai primi tre mesi del 2024), a 143 in Ticino (-11%) e a 34 nei Grigioni (+13%).
Se diverse aziende devono abbassare le saracinesche, non poche al contrario aprono i battenti: le nuove iscrizioni al registro di commercio nella Confederazione sono state 13’982 nel periodo in esame, valore in progressione del 4% su base annua. In Ticino (-8% a 592) e nei Grigioni (-3% a 290) si osserva un minore dinamismo.
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