La giovane banca ginevrina FlowBank, attiva da soli quattro anni, specializzata nelle operazioni di trading online, deve fallire: a ordinarlo è la FINMA. L'istituto conta circa 140 dipendenti e ha un bilancio di 680 milioni di franchi.
Questo contenuto è stato pubblicato al
4 minuti
tvsvizzera.it/mrj con Keystone-ATS
L’autorità di vigilanza sui mercati finanziari in Svizzera (FINMA) ha ordinato giovedì il fallimento di FlowBank, giovane banca ginevrina attiva da soli quattro anni specializzata nelle operazioni di trading online. Secondo la FINMA, l’istituto di credito non dispone più di fondi propri sufficienti per l’esercizio della sua attività.
“Le esigenze relative ai fondi propri minimi, che devono essere costantemente soddisfatte, sono violate in modo significativo e grave”, ha indicato la FINMA. FlowBank e i suoi organi non sono stati in grado di adottare, entro il termine impartito, misure sostenibili per adempiere nuovamente alle prescrizioni. Sussiste inoltre il fondato timore che attualmente la banca sia sovraindebitata.
Poiché al momento non s’intravede alcuna prospettiva di risanamento, secondo i funzionari bernesi la banca dev’essere liquidata in via fallimentare. È stato nominato uno studio legale per l’esecuzione della procedura.
Procedimento avviato nel 2021
La FINMA aveva già avviato nell’ottobre 2021 un procedimento di applicazione del diritto (l’autorità usa il termine inglese di enforcement), ravvisando carenze gravi in materia di vigilanza. Un secondo passo dello stesso tipo era scattato nel giugno 2023: dall’inchiesta è emerso che l’azienda ha avviato numerose relazioni d’affari che comportano rischi ed effettuato transazioni di volume cospicuo senza aver chiarito in maniera adeguata i retroscena.
Alla luce delle irregolarità ritenute gravi, della duratura violazione delle normative nonché dell’incapacità della ditta di ripristinare la situazione conforme alle regole l’8 marzo 2024 la FINMA aveva disposto la revoca dell’autorizzazione bancaria, una decisione non ancora passata in giudicato perché il dossier è pendente davanti al Tribunale amministrativo federale.
A pochi giorni dall’ approvazione della chiusura annuale 2023 di FlowBank da parte del suo CdA, l’autorità di vigilanza ha constatato che la situazione finanziaria è di gran lunga più critica rispetto a quanto originariamente comunicato. Da qui l’intervento diretto, con l’ordine di fallimento.
Clientela rimborsata
In una prima fase il liquidatore provvederà a rimborsare rapidamente gli averi della clientela fino a 100’000 franchi. Stando ai calcoli attuali i depositi privilegiati possono essere rimborsati integralmente attingendo ai fondi disponibili della banca. Inoltre i depositi in titoli dei clienti verranno scorporati e restituiti.
FlowBank ha sede principale a Ginevra, nonché filiali a Londra e alle Bahamas. La banca presenta un totale di bilancio di circa 680 milioni di franchi, gestisce più di 22’000 conti della clientela e conta circa 140 dipendenti.
La banca non ci sta
In un comunicato diffuso venerdì, Flowb Holding Switzerland, proprietaria di FlowBank, ha fatto sapere di non essere soddisfatta della decisione della FINMA e che “protesta con la massima fermezza” contro di essa e che intendere adottare tutte le misure necessarie per garantire il rispetto dei suoi diritti, lamentando al contempo il danno ritenuto considerevole causato dalla decisione dei funzionari bernesi.
“Il provvedimento condanna una banca innovativa e in rapida crescita, la cui attività era redditizia e che era conosciuta e apprezzata da migliaia di clienti e partner in Svizzera e all’estero”, afferma Charles-Henri Sabet, fondatore dell’istituto e presidente della direzione di Flowb Holding, citato nella nota.
A suo avviso la decisione della Finma è “priva di fondamento”. L’autorità ha basato il suo orientamento sull’insufficienza del capitale proprio, una situazione a cui Flowb Holding ha però posto rimedio depositando il denaro necessario “su un conto di deposito aperto presso una banca svizzera”. Questo avrebbe permesso di risolvere temporaneamente la questione in attesa che la FINMA accetti un aumento di capitale deciso dagli azionisti della banca.
“Fermate l’abbattimento di lupi del branco del Parco Nazionale”
Questo contenuto è stato pubblicato al
Diverse organizzazioni per la protezione della natura hanno lanciato un appello alla Confederazione e al Cantone dei Grigioni affinché proteggano i lupi del branco del Parco Nazionale. L'uccisione disposta dal primo novembre di questi grandi predatori è sproporzionata e deve essere fermata.
Le squadre sportive nazionali devono poter usare lo stemma svizzero
Questo contenuto è stato pubblicato al
Per ragioni emotive e di identificazione col Paese, le squadre sportive nazionali - come quella di hockey su ghiaccio - dovrebbero poter indossare capi con lo stemma della Svizzera - protetto per legge - e non solo con la semplice croce bianca su sfondo rosso.
Una campagna dispendiosa per le votazioni federali di novembre
Questo contenuto è stato pubblicato al
13,8 milioni di franchi sono stati spesi finora per la campagna in vista delle votazioni federali del 24 novembre. In particolare i sostenitori dell'ampliamento delle autostrade non hanno badato a spese, investendo circa 4,1 milioni di franchi svizzeri.
I prezzi degli immobili continueranno a crescere in Svizzera
Questo contenuto è stato pubblicato al
Secondo la società di ricerca immobiliare Wüest Partner, l'anno prossimo i prezzi delle case e degli appartamenti in Svizzera continueranno a salire, a causa della mancanza di offerta e della debolezza dell'attività edilizia, per la quale si prevede tuttavia una timida ripresa.
L’Associazione svizzera dei banchieri critica le misure per le banche “too big to fail”
Questo contenuto è stato pubblicato al
L'Associazione svizzera dei banchieri (ASB) accoglie criticamente la serie di misure proposte dal Consiglio federale per le banche "too big to fail". L'inasprimento dei requisiti sui fondi propri non deve "limitare in maniera ingiustificata" la competitività.
Al Kunsthaus di Zurigo una retrospettiva di Marina Abramović
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il nome Marina Abramović evoca ricordi di lunghe e spettacolari performance. Il Kunsthaus di Zurigo presenta la prima grande retrospettiva dell'artista serba in Svizzera. Aspettarsi una classica mostra sarebbe alquanto riduttivo.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Un attentato avvenuto mercoledì pomeriggio ad Ankara, presso il quartier generale dell'Industria aerospaziale turca Tusas, ha portato alla morte di cinque persone, oltre ai due assalitori.
Presto disponibile un numero gratuito per le vittime di violenza
Questo contenuto è stato pubblicato al
La Svizzera disporrà, a partire da novembre 2025, di un servizio telefonico nazionale di consulenza per le vittime di violenza, disponibile 24 ore su 24, sette giorni su sette.
La domanda di auto elettriche è in calo anche in Svizzera
Questo contenuto è stato pubblicato al
Gli obiettivi climatici fissati dal Consiglio federale per il settore automobilistico elvetico - zero emissioni di gas serra entro il 2050 - sembrano vacillare: la domanda di auto elettriche è infatti in calo.
Condannata in Ticino un’infermiera che accompagnò al suicidio alcuni pazienti italiani
Questo contenuto è stato pubblicato al
Mercoledì a Lugano è stata condannata una donna che otto anni fa accompagnò al suicidio alcuni pazienti italiani.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Multa di 4,5 milioni di franchi all'ex gruppo bancario ticinese, in relazione a operazioni collegate al fondo malese 1MDB.
Non è stato possibile registrare l'abbonamento. Si prega di riprovare.
Hai quasi finito… Dobbiamo verificare il tuo indirizzo e-mail. Per completare la sottoscrizione, apri il link indicato nell'e-mail che ti è appena stata inviata.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.