Fusioni e acquisizioni in calo, ma con volumi maggiori
Il settore più dinamico è stato quello industriale, seguito da quello telecom-media-tecnologia e dal comparto farmaceutico.
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Lo scorso anno le nozze aziendali in Svizzera sono state meno numerose, ma più importanti a livello di grandezza.
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Nel 2024 le fusioni e acquisizioni che hanno visto protagonista almeno un partner elvetico sono state 464, il 4% in meno del 2023, con un volume che risulta però in crescita del 60% a 115 miliardi di dollari (104 miliardi di franchi).
“Rispetto ai forti anni postpandemici, le incertezze economiche hanno nuovamente leggermente rallentato l’attività”, afferma in un comunicato odierno Timo Knak, dirigente della società di revisione e consulenza KPMG, che al tema “mergers and acquisitions” (M&A) dedica un’attenzione periodica. Il settore più dinamico in questo segmento è stato quello industriale, seguito da quello telecom-media-tecnologia e dal comparto farmaceutico.
Le imprese svizzere hanno acquisito un numero significativamente maggiore di società estere rispetto al contrario. “Grazie all’elevata liquidità e ai bilanci solidi, le ditte elvetiche sono ben posizionate per le fusioni e le acquisizioni e da anni sono molto attive nel rilevare aziende estere”, spiega Knak. Per l’anno in corso KPMG prevede un leggero aumento dell’attività di M&A.
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