Gli e le abitanti di Brienz devono lasciare le loro case
Il paesino di Brienz (canton Grigioni) verrà evacuato entro il 17 novembre. Lo scrive il Comune di Albula/Alvra in un comunicato. Negli scorsi giorni le autorità avevano informato sul rischio della frana che potrebbe travolgere il paese. L'evacuazione potrebbe durare diversi mesi.
Questo contenuto è stato pubblicato al
2 minuti
Keystone-ATS
Entro questa domenica alle 13 tutti gli abitanti e gli animali di Brienz dovranno lasciare in via preventiva la località. “Per motivi di sicurezza, è vietato entrare nel villaggio con effetto immediato. L’accesso è consentito solo ai residenti e agli abitanti delle seconde case, che stanno evacuando gli edifici”, scrive il comune di Albula/Alvra. Il servizio di preallarme comunale assieme a geologi ed esperti di pericoli naturali hanno consigliato l’evacuazione preventiva del villaggio.
Altri sviluppi
Altri sviluppi
Una caduta di rocce a oltre 80 km/h potrebbe seppellire Brienz
Questo contenuto è stato pubblicato al
“Vi preghiamo di prepararvi immediatamente”, ha detto oggi Pascal Porchet, capo dell’Ufficio del militare e della protezione civile cantonale, durante una serata informativa per gli abitanti del posto tenutasi a Tiefencastel. L’evacuazione potrebbe durare diversi mesi e i residenti sono stati invitati a portare via “tutto ciò che non si può sostituire con i soldi”.
Le autorità vogliono dare il maggior tempo possibile alle e ai residenti per lasciare Brienz, che probabilmente non sarà più accessibile per diversi mesi.
500’000 franchi di aiuti immediati
In vista dell’imminente evacuazione, il Governo grigionese ha deciso di fornire un aiuto immediato supplementare pari a 500’000 franchi. Nel comunicato l’Esecutivo scrive che con questo importo si intende aiutare le e gli abitanti a coprire le spese di trasloco e di locazioni scoperte. La ripartizione verrà decisa dal Comune assieme alla commissione per le donazioni.
L’autorità cantonale ha garantito alla popolazione, al Municipio e alle forze di intervento pieno sostegno in questa situazione difficile.
La frana potrebbe seppellire il paese
Le autorità stimano che fino a 1,2 milioni di metri cubi di detriti rocciosi, provenienti dalla frana che incombe sul paesino, potrebbero spostarsi verso il basso. Questa massa è molto umida rispetto al giugno del 2023, quando un’enorme colata era scesa dalla montagna, fermandosi alle porte del villaggio.
Si deve quindi presumere che la roccia stavolta scivolerà più velocemente, penetrando fra le case più di quanto fatto lo scorso anno. Gli esperti scrivono che l’ammasso di materiale potrebbe raggiungere e superare gli 80 km/h.
Martedì sera avrà luogo una serata informativa a partire dalle 19 nella scuola di Tiefencastel, che si potrà seguire anche tramite live-streaming.
Berna raccomanda di respingere l’iniziativa sull’alimentazione
Questo contenuto è stato pubblicato al
L'iniziativa sull'alimentazione va respinta, poiché le sue richieste sono irrealizzabili nelle tempistiche da essa indicate, secondo il Consiglio federale.
Cybersicurezza: imprese e popolazione potrebbero far di più
Questo contenuto è stato pubblicato al
Negli ultimi tre anni il 4% delle Piccole e medie imprese (PMI) e dei fornitori di servizi informatici in Svizzera e il 5% della popolazione sono stati vittime di un cyberattacco.
Più mezzi per l’Esercito, meno per la cooperazione internazionale
Questo contenuto è stato pubblicato al
Durante l'esame del preventivo 2025, la Commissione delle finanze del Nazionale (CdF-N) ha attribuito 530 milioni di franchi supplementari all'Esercito e tagliato di 250 milioni il budget della cooperazione internazionale.
Abbandonare X o restarci? La Berna federale si interroga
Questo contenuto è stato pubblicato al
Dopo l'addio alla rete sociale X (ex Twitter) deciso dalla consigliera federale Elisabeth Baume-Schneider nella Berna federale i politici si interrogano: bisogna restare nella piattaforma di Elon Musk oppure abbandonarla?
Ikea Svizzera aumenta il salario minimo a 4’300 franchi mensili
Questo contenuto è stato pubblicato al
Ikea aumenta sensibilmente il salario minimo dei suoi dipendenti in Svizzera: a partire dal 2025 il compenso più basso per 40 ore settimanali nei settori della vendita, della ristorazione e della logistica sarà di 4'300 franchi mensili, a fronte dei 4'000 attuali.
Swiss: “Vogliamo essere all’altezza del marchio Premium”
Questo contenuto è stato pubblicato al
La compagnia aerea Swiss intende lavorare intensamente affinché sia all'altezza di uno standard elevato: lo ha affermato la responsabile commerciale Heike Birlenbach
Musk e l’Italia, un’amicizia tra affari e politica
Questo contenuto è stato pubblicato al
Interessi economici, Intelligenza artificiale, affinità politiche e personali. Si intreccia a più livelli il rapporto fra Elon Musk e il governo di Giorgia Meloni.
Questo contenuto è stato pubblicato al
La massa di detriti che sovrasta il villaggio di Brienz (canton Grigioni) non si può far esplodere, hanno fatto sapere le autorità.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.
Contenuto esterno
Non è stato possibile registrare l'abbonamento. Si prega di riprovare.
Hai quasi finito… Dobbiamo verificare il tuo indirizzo e-mail. Per completare la sottoscrizione, apri il link indicato nell'e-mail che ti è appena stata inviata.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.