Università svizzere buone e ben connesse
La Svizzera ha il secondo miglior sistema educativo superiore al mondo, appena dopo gli Stati Uniti, stando al rapporto 2017 di 'Universitas 21'. È solo questione di risorse o ci sono altri fattori in gioco?
Il piccolo paese alpino risulta davanti al Regno Unito (classificato terzo) nonché ai suoi vicini, nella graduatoria di 50 paesi stilata dal gruppo di istituti di ricerca Universitas 21Collegamento esterno e pubblicata il 5 maggio.
Questa indagine globaleCollegamento esterno si distingue da altre classifiche, quali Times Higher Education (THE) e ShanghaiCollegamento esterno, poiché valuta l’istruzione superiore in un Paese nel complesso e non le singole università, tra le quali nondimeno gli atenei svizzeri a volte figurano in top dieci. Nella Times 2016, per esempio, il Politecnico federale di Zurigo (ETHZ) è nonoCollegamento esterno.
La seconda posizione della Svizzera nella U21 è il risultato del buon piazzamento in quattro sotto-gradutatorie che corrispondono ad altrettanti gruppi di indicatori: risorse (5° posto), connettività (1°), prodotto (6°) e ambiente (12°).
“La forza dell’istruzione superiore in Svizzera”, spiega a swissinfo.ch il professor Ross Williams dell’Università di Melbourne, Australia, primo autore di U21, ”è nella concentrazione di risorse in atenei di alta qualità con forti relazioni internazionali e buona collaborazione con l’industria”.
La chiave è la connettività
Questa componente misura anche la qualità della relazione tra istruzione superiore e società in generale in termini di trasferimento di competenze, osserva Gaétan de Rassenfosse, co-autore dell’indagine e titolare della cattedra di Politiche di innovazione e della proprietà intellettuale al Politecnico federale di Losanna (EPFL).
“E così, per quanto il governo investa molto nella formazione universitaria e nella ricerca, l’alto punteggio in connettività indica che il sistema educativo superiore restituisce molto alla società”, commenta de Rassenfosse.
Il ricercatore nota come, in un’epoca in cui i bilanci dei governi sono sotto pressione in tutto il mondo, la tentazione di ridurre la spesa per istruzione e ricerca è forte, poiché gli effetti a corto termine sono indolori. I maggiori danni si avvertono però a lungo termine.
“Di conseguenza, le università devono costantemente dimostrare di essere utili alla società. Il ranking U21 evidenzia che il sistema educativo superiore svizzero è il migliore al mondo, perlomeno in quest’ottica”, aggiunge de Rassenfosse.
Spesa in rapporto al PIL
Una graduatoria aggiuntiva considera anche lo sviluppo economico del paese. Se si tiene conto del PIL pro capite, la Svizzera slitta dal quinto al sedicesimo posto per risorse investite nell’educazione superiore e risulta dodicesima in classifica globale, come nel 2016.
Alcuni paesi nordici, per contro, investono molto sia in termini assoluti che in relazione al loro sviluppo economico, rileva de Rassenfosse. Ecco perché la Svezia occupa la stessa posizione, la numero 5, in entrambe le graduatorie.
Traduzione dall’inglese: tvsvizzera.it/ri
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