I valichi doganali minori resteranno aperti di notte
Per contrastare la criminalità transfrontaliera, la chiusura dei valichi di confine minori durante la notte presenta pochi vantaggi.
Questo contenuto è stato pubblicato al
3 minuti
tvsvizzera.it/fra con Keystone-ATS
Facendo propria questa motivazione del governo che il Consiglio nazionale ha respinto per 132 voti a 58 e 2 astensioni una mozione di Lorenzo Quadri che auspicava un intervento del governo per limitare le scorrerie di malviventi in territorio ticinese, specie nel Mendrisiotto.
I contenuti della mozione bocciata dal Consiglio nazionale, Quadri li ha ripresi da quella formulata nel 2014 dall’ex consigliera nazionale leghista ticinese Roberta Pantani, accolta all’epoca dal Parlamento nonostante la raccomandazione negativa del Governo.
L’esecutivo, messo sotto pressione dalla mozione, aveva quindi deciso quale test pilota di sbarrare tre valichi di frontiera ticinesi minori – Novazzano-Marcetto, Pedrinate e Ponte Cremenaga – dalle 23.00 alle 05.00 – da inizio aprile 2017 a fine settembre dello stesso anno.
Per tutta risposta, il Governo di Roma aveva convocato l’ambasciatore svizzero nella città eterna, all’epoca Giancarlo Kessler, per chiarimenti. Terminato l’esperimento, il Consiglio federale aveva giudicato poco efficace il provvedimento, decidendo di non prorogare il test benché il Parlamento abbia più volte deciso di non archiviare la mozione Pantani fino al giugno 2022 quando, come ha ricordato Quadri nel suo intervento, è stata tolta dall’agenda.
Stando al deputato leghista, interrompendo il test il Consiglio federale non ha rispettato il mandato conferito dal parlamento, preferendo piegarsi alle rimostranze di Roma.
Poca incidenza su criminalità
Pur dicendosi consapevole del problema della criminalità transfrontaliera e delle sfide legate alla migrazione illegale al confine meridionale, il Governo ha ricordato che dalle chiusure notturne dei valichi secondari nel Canton Ticino attuate, a scopo di prova, nel 2017, “non sono emerse indicazioni sull’influenza di tale misura sul tasso di criminalità nel Canton Ticino”.
Una decisione, quella dell’esecutivo, che teneva inoltre conto di tutti gli interessi in gioco: partecipazione della Svizzera a Schengen, relazioni bilaterali con l’Italia e senso di sicurezza della popolazione. All’epoca, il Consiglio federale era giunto alla conclusione che la chiusura dei valichi di confine durante la notte presentasse pochi vantaggi. Tale valutazione è rimasta invariata da allora. Per il Consiglio federale, i controlli mobili effettuati in Ticino rappresentano un mezzo efficace per contrastare la criminalità.
La snowboarder Sophie Hediger è morta sotto una valanga ad Arosa
Questo contenuto è stato pubblicato al
Cordoglio nel mondo sportivo svizzero. La snowboarder rimasta sotto una valanga lunedì ad Arosa (nel canton Grigioni) mentre praticava fuori pista è l'atleta zurighese Sophie Hediger.
Questo contenuto è stato pubblicato al
La linea ferroviaria che collega Locarno e Domodossola è sospesa fino a fine giornata a causa di un guasto alla linea elettrica in territorio italiano.
Questo contenuto è stato pubblicato al
L'istituto di ricerca Agroscope sta sviluppando dei bioreattori che presto potrebbero permettere ai contadini di coltivare microalghe da usare come complemento alimentare per gli animali da reddito.
La pressione straniera nella crisi di Credit Suisse è stata forte
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il rapporto della commissione parlamentare d'inchiesta (CPI) sul tracollo di Credit Suisse ha mostrato quanto forte è stata la pressione internazionale, malgrado si sia detto il contrario.
Stazioni sciistiche svizzere molto fiduciose per Natale
Questo contenuto è stato pubblicato al
La neve caduta presto in pianura - già in novembre - ha stuzzicato la voglia di montagna: le stazioni sciistiche e le associazioni turistiche sono molto fiduciose per il periodo natalizio, emerge da un giro d'orizzonte effettuato dall'agenzia Awp.
Agroalimentare: “molti non conoscono i margini dei loro prodotti”
Questo contenuto è stato pubblicato al
Tutti ne parlano, ma a quanto sembra nessuno li conosce davvero: sono i margini realizzati sui prodotti agricoli, che da tempo suscitano accese discussioni in Svizzera fra i vari attori della filiera alimentare.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Donald Trump ha spiegato quali saranno i suoi primi passi dopo l’insediamento alla Casa Bianca: intende incontrare il presidente russo Vladimir Putin al più presto e fermare quella che ha definito “follia transgender”.
Cane poliziotto ritrova un fuggitivo addormentato al gelo
Questo contenuto è stato pubblicato al
Un cane poliziotto ha salvato la vita di un fuggitivo nella notte fra il 13 e il 14 dicembre nella regione di Sembrancher (canton Vallese). L'uomo era scappato a piedi in seguito a un incidente stradale ed è stato trovato addormentato, ma sano e salvo.
Il Consiglio Federale propone un controprogetto all’iniziativa per l’inclusione
Questo contenuto è stato pubblicato al
Alloggi più accessibili e senza barriere architettoniche, contributi più alti per l'assistenza ai disabili, riconoscimento del linguaggio dei segni. questo il contenuto del controprogetto all'iniziativa per l'inclusione proposto dal Governo federale elvetico.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.
Per saperne di più
Altri sviluppi
Alla dogana italo-svizzera basta carta, ora c’è una soluzione digitale
Questo contenuto è stato pubblicato al
Per snellire le formalità per i camion la scheda di circolazione da compilare a mano è sostituita da un'applicazione.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Dogane minori sbarrate da subito e traffico incanalato verso le principali. I frontalieri avevano già affrontato lunghe code per via dei controlli.
Chiusura notturna delle dogane, gli Stati insistono
Questo contenuto è stato pubblicato al
La Camera alta elvetica insiste nella sua linea dura sui valichi doganali tra Ticino e Italia, che irrita non poco oltre confine.
Questo contenuto è stato pubblicato al
In particolare quello che sembra aver irritato le autorità italiane sono le dichiarazioni che hanno accompagnato il provvedimento. Da parte sua il diplomatico elvetico ha spiegato che si tratta di “una misura temporanea e sperimentale che andrà presto rivista nel quadro di un ulteriore miglioramento della collaborazione tra forze di sicurezza, alla luce dell’accordo vigente…
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.