La televisione svizzera per l’Italia

Ignazio Cassis non esclude il rinvio della conferenza per la pace in Ucraina

ignazio cassis
Cassis: "Stiamo lavorando senza sosta da gennaio" KEYSTONE/© KEYSTONE / PETER SCHNEIDER

Il capo della diplomazia svizzera non esclude che l'evento possa slittare nel 2025. Ne ha parlato giovedì a Nairobi, mentre completava il suo tour dell'Africa orientale.

Ignazio Cassis ha dichiarato in una conferenza stampa a Nairobi che a prescindere dal numero di viaggi diplomatici che compie, non è facile mobilitare le persone a partecipare alla conferenza sulla pace in Ucraina, inizialmente prevista per quest’estate in Svizzera. Né tantomeno è facile conciliare le posizioni dei due schieramenti. Berna si concede quindi più tempo per riflettere.

“Da qui a metà aprile decideremo cosa fare. Procediamo con la conferenza, sì o no? La rimandiamo? Oppure ne organizziamo due, per avere le due parti [Russia e Ucraina, ndr], anche se separatamente? Al momento ci troviamo in una fase intermedia, che chiamiamo esplorativa”, ha dichiarato venerdì alla trasmissione La Matinale della Radiotelevisione della Svizzera romanda RTS il capo del Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE).

+ Un vertice in Svizzera potrebbe portare la pace in Ucraina?

“Stiamo lavorando come matti dalla metà di gennaio, per parlare, ascoltare, capire, vedere chi è disposto a muoversi e come”, ha sottolineato il ticinese.
“E tutti ovviamente si guardano, si valutano. Per noi è importante che ognuno riconosca la legittimità dell’approccio elvetico e sia contento che la Svizzera proceda in tal senso. Ma nessuno sa quale sia la strada giusta, e questa è la difficoltà del compito”, commenta.

Mobilitare i BRICS

Questo viaggio è stato l’occasione per il capo della diplomazia elvetica di mobilitare la partecipazione dei Paesi al suo progetto di conferenza, in un continente in cui il conflitto in Ucraina ha provocato divisioni fin dall’inizio.

“Ne ho parlato in Etiopia. Perché proprio l’Etiopia? Perché l’Etiopia è entrata a far parte dei BRICS (un vertice di 10 Paesi – tra cui Brasile, Russia, India e Cina – che si riuniscono in summit annuali, ndr)”, spiega Ignazio Cassis.

Tuttavia, la conferenza sulla guerra in Ucraina solleva la questione del sostegno degli Stati membri del Sud globale, in assenza di quello della Russia. “C’è ovunque la volontà di contribuire. Ma c’è anche da parte di alcuni Stati un desiderio non sempre compatibile, ad esempio con l’Occidente, gli statunitensi o l’Unione europea”, prosegue il consigliere federale.

Mentre alcune grandi potenze restano difficili da mobilitare, gli Stati Uniti hanno già confermato di voler svolgere un ruolo in questa conferenza.

Il possibile rinvio della conferenza di pace in Ucraina, prevista per quest’estate, non ha mancato di suscitare reazioni nella Berna federale.

Il consigliere nazionale ginevrino dei Verdi, Nicolas Walder, lo vede già come un’ammissione di fallimento, sebbene Cina e India rimangano aperte alla partecipazione. A suo avviso, una conferenza di pace sarebbe utile anche se i Paesi occidentali fossero gli unici a parteciparvi.

Dal canto suo, Pierre-André Page, consigliere nazionale democentrista (UDC, destra conservatrice) di Friburgo, ritiene che la Confederazione abbia perso l’opportunità di svolgere un ruolo di pace scegliendo di schierarsi per l’adozione delle sanzioni europee contro la Russia. Rinviare l’evento o organizzare due conferenze non cambierebbe nulla.

I deputati sperano di avere ulteriori spiegazioni lunedì, quando incontreranno Ignazio Cassis in seno alla Commissione di politica estera del Consiglio nazionale.

Attualità

Elisabeth Baume-Schneider

Altri sviluppi

Errore di calcolo AVS, scagionato l’Ufficio federale delle assicurazioni sociali

Questo contenuto è stato pubblicato al I collaboratori dell'Ufficio federale delle assicurazioni sociali (UFAS) non hanno violato il loro obbligo di diligenza nel calcolare le prospettive finanziarie dell'AVS. E le cifre sovrastimate non si basavano su un errore di calcolo.

Di più Errore di calcolo AVS, scagionato l’Ufficio federale delle assicurazioni sociali
Urs Saxer, professore di diritto

Altri sviluppi

“Regolare i social a livello svizzero non funziona, sono meglio le regole dell’UE”

Questo contenuto è stato pubblicato al Regolare a livello svizzero i media sociali? Non può funzionare, il Consiglio federale farebbe bene ad applicare direttamente la normativa dell'Ue: lo sostiene Urs Saxer, professore di diritto ed esperto del ramo, in un'intervista all'Aargauer Zeitung.

Di più “Regolare i social a livello svizzero non funziona, sono meglio le regole dell’UE”
soldato usa un tablet a bordo di un mezzo militare

Altri sviluppi

Un nuovo ritardo dell’esercito

Questo contenuto è stato pubblicato al L'acquisto di mezzi di telecomunicazione più moderni da parte delle forze armate elvetiche non verrà completato prima del 2035, ossia tre anni dopo il previsto.

Di più Un nuovo ritardo dell’esercito
la direttrice della Seco Helene Budliger Artieda

Altri sviluppi

Dazi, la Seco invita a discutere con Washington

Questo contenuto è stato pubblicato al È ancora troppo presto per valutare l'impatto di eventuali dazi statunitensi sui medicinali svizzeri: lo sostiene la direttrice della Seco Helene Budliger Artieda in un'intervista apparsa oggi sui giornali di lingua tedesca del gruppo Tamedia.

Di più Dazi, la Seco invita a discutere con Washington
logo gunvor

Altri sviluppi

Condannato per corruzione l’ex responsabile di Gunvor

Questo contenuto è stato pubblicato al L'ex responsabile delle attività finanziarie del colosso delle materie prime Gunvor è stato condannato oggi dal Tribunale penale federale (TPF) a 24 mesi di prigione con la condizionale per corruzione di pubblici ufficiali stranieri.

Di più Condannato per corruzione l’ex responsabile di Gunvor
logo UBS

Altri sviluppi

UBS: “Fra pochi giorni il tasso ipotecario di riferimento scenderà”

Questo contenuto è stato pubblicato al Buone notizie in arrivo per gli inquilini: fra dieci giorni il tasso ipotecario di riferimento scenderà, affermano gli analisti di UBS. Rimarrà poi allo stesso livello per il resto dell'anno.

Di più UBS: “Fra pochi giorni il tasso ipotecario di riferimento scenderà”
ignazio cassis

Altri sviluppi

La visita di Ignazio Cassis in Romania

Questo contenuto è stato pubblicato al Il ministro degli esteri elvetico ha discusso con il premier rumeno di cooperazione, ma anche della guerra in Ucraina.

Di più La visita di Ignazio Cassis in Romania
Elizabet baume-schneider

Altri sviluppi

La persecuzione di jenisch e manouche/sinti è stata un “crimine contro l’umanità”

Questo contenuto è stato pubblicato al Uno studio commissionato dal Governo elvetico ha stabilito che, anche se non c'è stato genocidio, l'allontanamento di centinaia di bambini dalle loro famiglie nomadi tra il 1926 e il 1973 può essere classificato come crimine contro l'umanità.

Di più La persecuzione di jenisch e manouche/sinti è stata un “crimine contro l’umanità”

In conformità con gli standard di JTI

Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative

Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR