Il Birchermüsli, una delle specialità elvetiche più conosciute al mondo, è stato inventato più di un secolo fa dal medico zurighese Maximilian Bircher Benner, pioniere della ricerca nutrizionale.
La ricetta originale è ancora oggi preparata nelle cucine dell’ex clinica del dottor Bircher, trasformata in centro per congressi e formazione. I primi a provare questo originale miscuglio furono i pazienti del sanatorio Lebendige Kraft (“forza vivente”) che il medico aprì nel 1904 attirando molti clienti illustri, fra i quali lo scrittore Thomas Mann.
La filosofia che guidava questo centro di salute e benessere privilegiava l’attività all’aria aperta e un’alimentazione a base di vegetali crudi e alimenti integrali. Negli anni venti, il Birchermüsli entrava a far parte anche del menu di un ristorante di Zurigo gestito da Ambrosious Hiltl, amico del dottor Bircher, convertitosi al vegetarismo dopo essere guarito da un brutta gotta grazie al cambiamento di alimentazione. Diventato un vero tempio della cucina vegetariana, il prestigioso ristorante appartiene ancora oggi alla famiglia ed è gestito dal pronipote di Ambrosious, Rolf Hiltl.
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