Il giovane design svizzero in vetrina a Milano
Cos'è oggi il design svizzero? Prova a dare una risposta Pro Helvetia che ha selezionato dieci giovani designer svizzeri per partecipare alla Milano Design Week, che si tiene fino a domenica 12 settembre. Un primo decisivo incontro con pubblico e stampa per questi giovani che si affacciano sul mondo della creazione industriale e che cercano di trovare un loro spazio.
I dieci progetti Collegamento esternoscelti sono “una proposta innovativa” per il quotidiano, afferma Sylvain Gardel, responsabile della divisione design e media interattivi alla Fondazione svizzera per la cultura Pro Helvetia.
Si va da uniformi per il personale medico, monouso e biodegradabili ad una incubatrice per neonati. In questo caso l’incubatrice ha la particolarità di essere stata sviluppata per rispondere alle difficoltà che incontrano i Paesi subsahariani: si tratta infatti di una piccola incubatrice portatile, che può resistere ad alte temperature e ad una forte umidità, alla polvere e alle interruzioni di corrente, frequenti in queste regioni.
Ma troviamo anche un altro progetto al servizio delle persone: una sedia per aiutare le persone anziane che vivono nelle case di riposo, o ancora una mascherina pensata prima che scoppiasse la pandemia (nel video sopra presentiamo 5 progetti con i loro ideatori).
“Come Fondazione svizzera per la cultura, Pro Helvetia cerca di rispondere alla domanda di sapere qual è il design svizzero oggi e ciò che può apportare al pubblico. Il design deve aiutare a migliorare le nostre vite e risolvere veri problemi”, sottolinea Sylvain Gardel.
La Milano Design Week anche nota come Salone del Mobile, si tiene nel Parco delle esposizioni Fiera Milano, nella periferia della città italiana. Annullata l’anno scorso a causa della pandemia, la fiera questa primavera è stata rinviata all’inizio del mese di settembre.
Attorno a questo evento mondiale ruotano numerose manifestazioni, il cosiddetto fuorisalone Collegamento esternoil vero cuore pulsante della manifestazione milanese. Tra queste l’esposizione ‘Design Switzerland’ di Pro Helvetia che si tiene tra gli edifici storici di un ex ospedale militare, al centro di un parco lussureggiante alla periferia ovest di Milano. Uno scenario davvero suggestivo offerto da AlcovaCollegamento esterno, una piattaforma per il design indipendente. L’esposizione dei giovani designer elvetici si tiene nell’ex lavanderia.
Importanza della stampa internazionale
A Milano, Pro Helvetia cerca di attirare l’attenzione della stampa specializzata internazionale – Wallpaper, Form, Dezeen, Disegno, Dwell, Metropolis, Designboom – sulle proposte svizzere che presenta. Un articolo in una tale pubblicazione offre al designer una grande visibilità nel settore.
“Penso che per la maggior parte dei designer qui presenti – racconta ancora Gardel – sia la prima volta che si confronta con il mondo esterno. Il salone del mobile di Milano è un appuntamento importante per il design in Europa. Dunque per loro è un grande onore poter essere qui, nel contempo però è anche una grande sfida: si presenta il proprio progetto al grande pubblico, alle persone del ramo e si ottiene magari per la prima volta un ‘feedback’. Quindi c’è sicuramente della pressione ma si tratta anche di una bella sfida”.
D’altra parte, conclude Gardel, “li abbiamo portati qui a Milano, da un lato perché siano visibili sulla stampa internazionale, dall’altro perché possano avere un ritorno sul loro lavoro da parte di persone competenti del ramo sui loro progetti che sono stati sviluppati in parte a scuola. Ma anche per trovare un partner qui a Milano. Penso che sia il primo vero passo decisivo per chi vuole far carriera nel mondo del design”.
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