Il gusto perduto del pomodoro
Anche voi avete l’impressione che i pomodori oggi non sappiano di niente? Patti chiari, la trasmissione a difesa dei consumatori della Radiotelevisione svizzera, ha indagato sul sapore perduto di questi ortaggi e ha scoperto che questo luogo comune ha un fondo di verità.
Di chi è la colpa se oggi i pomodori no sanno di nulla? Di chi li coltiva, di chi li vende, ma anche di noi consumatori. Ogni giorno dell’anno questi ortaggi fanno bella mostra di sé nei supermercati. Non c’è stagione che tenga. Eppure il pomodoro è un ortaggio estivo. E allora come si spiega questa presenza senza limiti?
Le varietà dei pomodori negli ultimi 30 anni sono state incrociate e selezionate per ottenere sementi sempre più performanti, piante resistenti a batteri e parassiti, produttive e dai frutti tutti uguali, che crescono fuori suolo in serre all’avanguardia, in tutta Europa come in Svizzera.
I pomodori così coltivati costano poco, sopportano viaggi di diversi giorni e resistono a lungo nei negozi e nei nostri frigoriferi. Ma quanto a lungo? Patti chiari ha realizzato un test per misurare la vita di questo ortaggio, e il risultato fa riflettere. Pomodori dalla lunga vita ma anche dalle forme perfette, da sembrare quasi finti. In fondo si sa: i consumatori comprano con gli occhi. Ma c’è un ma: il gusto è andato a farsi benedire. E allora cosa fare? Esistono ancora i pomodori di una volta? Patti chiari va alla ricerca del pomodoro perduto, dagli orti del Marocco a quelli ticinesi, passando per la cucina del miglior cuoco del mondo e affidandosi ai consigli di un cacciatore di gusto. E la risposta è sì! Il pomodoro gustoso esiste ancora.
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