La Segreteria di Stato della migrazione (SEM) prevede che il numero di domande d'asilo nel 2024 si collocherà nella stessa fascia dell'anno scorso, tra le 28'000 e le 30'000.
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tvsvizzera.it/mar/Keystone-ATS
I dati complessivi per l’anno scorso non sono ancora noti, ma alla fine di novembre in Svizzera erano state registrate 27’980 domande d’asilo, oltre 3’000 in più rispetto al 2022. Per l’anno in corso, le richieste dovrebbero mantenersi sui livelli del 2023, stando alla SEM. Si tratta di un aumento di circa il 30% rispetto alla media annuale degli ultimi 25 anni (22’595).
Tuttavia, la proliferazione delle crisi in Ucraina, in Medio Oriente e in vari Paesi africani rende le proiezioni piuttosto incerte, ha dichiarato venerdì un portavoce della SEM alla radio in lingua tedesca SRF. In caso di escalation o di gravi disastri, ci si può aspettare un aumento delle domande.
Carenza di posti
Secondo la SEM, nel breve e medio termine è improbabile che la pressione migratoria si allenti. Negli ultimi mesi, i centri di accoglienza per chi richiede asilo hanno talvolta raggiunto i loro limiti.
In autunno, i Cantoni hanno chiesto alla Confederazione di rivedere il suo piano di emergenza. Di fronte alla carenza di posti di accoglienza, l’esercito ha dichiarato di essere pronto a mettere a disposizione circa 3’700 posti sino alla fine del 2024.
I Cantoni sono anche confrontati con una carenza di personale per occuparsi delle persone rifugiate e in particolare dei minorenni non accompagnati.
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