Adottata una mozione che propone l'istituzione di aree destinate all'allevamento in cui sarebbe possibile sopprimere gli eventuali predatori senza particolari formalità.
Questo contenuto è stato pubblicato al
3 minuti
tvsvizzera.it/spal con Keystone-ATS
L’atto parlamentare promosso dell’ex consigliere nazionale del Centro – ora parlamentare al Consiglio degli Stati – Fabio Regazzi, che è stato approvato dalla Camera bassa con 95 voti contro 83 (7 astenuti), sollecita i Cantoni a definire delle “zone senza lupi” nei pressi degli abitati o dove sono presentii greggi.
Nel suo atto parlamentare, che passa ora all’esame del Consiglio degli Stati, il senatore ticinese sottolinea come in parte del territorio alpino, a causa della sua conformazione, molti ovini e caprini non possono essere protetti dalle aggressioni se non con misure sproporzionate e irragionevoli.
Lupo e agricoltura di montagna incompatibili
Per Fabio Regazzi occorre quindi fare una scelta di fondo: “Se vogliamo salvare l’agricoltura di montagna dobbiamo limitare la presenza del lupo su determinate porzioni del nostro territorio alpino, in particolare dove sono presenti greggi non proteggibili e nelle vicinanze di zone abitate”.
Una possibilità per raggiungere questo obiettivo, secondo il parlamentare ticinese, sarebbe quella di istituire, in collaborazione con i Cantoni, delle zone “wolf free” dove possono essere autorizzati interventi di regolazione “senza eccessiva burocrazia”.
Governo scettico
Nella sua risposta, il Governo federale ha fatto notare come il diritto svizzero non preveda l’istituzione di zone libera da specie autoctone. Nel caso del lupo, animale che ha bisogno di spazi ampi e che migra su lunghe distanze, un tale modello a zone, è stato precisato, sarebbe pressoché irrealizzabile.
Insomma, per il Governo le aree libere da lupi darebbero solo un falso senso di sicurezza, poiché anche in queste zone continuerebbero a verificarsi predazioni e danni economici per gli allevatori.
Una seconda mozione sul lupo
Sempre il Consiglio nazionale ha anche approvato un’altra mozione di Fabio Regazzi sul lupo che chiede alcune modifiche all’ordinanza sulla caccia in vigore. Il testo propone di accelerare le procedure di analisi dei campioni genetici e l’ottenimento dell’autorizzazione all’abbattimento di esemplari di lupo considerati problematici.
Anche le modalità di sostegno e gli aiuti finanziari per le misure di protezione delle greggi e per il risarcimento dei danni agli allevatori, contempla la mozione, vanno rafforzate e semplificate.
UBS condannata in Francia per aver fatto pressione su due whistleblower
Questo contenuto è stato pubblicato al
UBS ha ricevuto lunedì a Parigi una multa di 75'000 euro, il massimo previsto, per aver molestato, attraverso la sua filiale francese, due informatori. I whistleblower avevano denunciato le pratiche illegali della banca in materia di evasione fiscale.
Questo contenuto è stato pubblicato al
In Canada c'è un nuovo primo ministro: Mark Carney ha vinto le primarie del Partito liberale aggiudicandosi così la guida del Governo.
Ecco il nuovo romanzo di Joël Dicker: “È un libro sul mio rapporto al mondo”
Questo contenuto è stato pubblicato al
L'autore di best seller ginevrino Joël Dicker torna con un nuovo romanzo, "La catastrofica visita allo zoo" (La nave di Teseo), nel quale la suspense continua a farla da padrone ma in cui i protagonisti sono bambini.
Zoë Më andrà all’Eurovision con la canzone “Voyage”
Questo contenuto è stato pubblicato al
È stato presentato lunedì il brano con cui Zoë Më rappresenterà la Confederazione all'Euovision Song Contest, ospitato quest'anno in Svizzera grazie alla vittoria di Nemo l'anno scorso.
Swisscom registra oltre 200 milioni di cyberattacchi al mese
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il numero di cyberattacchi contro Swisscom aumenta di anno in anno: il principale operatore telecom elvetico registra attualmente oltre 200 milioni di attacchi informatici al mese alla propria infrastruttura.
Gli USA mettono la Svizzera nella lista dei Paesi con pratiche commerciali sleali
Questo contenuto è stato pubblicato al
Gli Stati Uniti hanno inserito la Svizzera in una lista di paesi con "pratiche commerciali sleali", rivela Helene Budliger Artieda, direttrice del Segreteria di Stato dell'economia (SECO), in un'intervista pubblicata dai domenicali dell'editore CH Media.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Con il tradizionale Morgenstreich si è aperto lunedì mattina alle 4.00 il carnevale di Basilea. Tutte le luci della città si sono spente e i gruppi carnevaleschi hanno sfilato per le vie al suono di pifferi e tamburi con lanterne illuminate sul capo.
Università svizzere pioniere nella formazione delle donne
Questo contenuto è stato pubblicato al
Le università svizzere sono state pioniere nella promozione delle donne: nel 19esimo secolo, venivano da tutto il mondo per studiare nella Confederazione. Le elvetiche si sono però viste a lungo ostacolate nell'accesso agli alti studi.
Simonetta Sommaruga: “L’uguaglianza di genere ha subito un contraccolpo”
Questo contenuto è stato pubblicato al
Lo smantellamento dei programmi di inclusione e pari opportunità è un serio "contraccolpo politico". A dirlo è l'ex consigliera federale Simonetta Sommaruga in un'intervista pubblicata in occasione della Giornata della donna sulle testate del gruppo Tamedia.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.
Per saperne di più
Altri sviluppi
Dal primo dicembre meglio non essere un lupo in Svizzera
Questo contenuto è stato pubblicato al
L'Ufficio federale dell'ambiente ha approvato martedì la maggior parte delle richieste dei Cantoni per l'abbattimento preventivo dei lupi sui loro territori.
Lupo, la revisione della legge non piace agli ambientalisti
Questo contenuto è stato pubblicato al
La nuova ordinanza non prevede più una promozione uniforme delle misure di protezione delle greggi in tutta la Svizzera. Saranno infatti i Cantoni a decidere quali misure incoraggiare.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Sono una cinquantina gli esemplari di lupo uccisi nell'ambito degli abbattimenti preventivi autorizzati dalla Confederazione nel corso di due mesi (dicembre 2023 e gennaio 2024).
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.