Svizzera ben vista nel mondo, meno in Italia
Presenza Svizzera ha pubblicato giovedì il suo rapporto biennale sull'immagine della Confederazione all'estero. Benché il giudizio possa variare molto a seconda dei media considerati, nel complesso nel 2019 il Paese continuava a godere di buone percezioni fuori dai confini nazionali. Un po' meno buone in Italia.
I giornali d’oltre frontiera, in forma cartacea ed elettronica, hanno dato ampio spazio a temi come lo sciopero delle donne dello scorso 14 giugno, i successi dei partiti verdi alle elezioni -in particolare federali- e al progetto di valuta digitale di Facebook, che sarà verosimilmente gestita da un’associazione con sede a Ginevra.
È quanto riferisce Presenza SvizzeraCollegamento esterno, unità del Dipartimento federale degli affari esteri che promuove l’immagine del Paese secondo criteri definiti dal Consiglio federale (governo).
L’approccio della politica elvetica in ambito ambientale ha occupato molto, in genere con apprezzamenti positivi, sia i giornali sia i social media, dove ha fatto breccia ad esempio il simbolico corteo funebre per la scomparsa del ghiacciaio sul Pizol, canton San Gallo.
Parità e piazza finanziaria
Lo sciopero delle donne è stato l’occasione per illustrare un deficit in materia di parità di genere. Questa immagine negativa è stata poi in parte controbilanciata dal successo delle candidate donne alle elezioni federali, stima Presenza Svizzera.
La piazza finanziaria elvetica continua a fare notizia nel bene e nel male. I media del mondo hanno spesso sottolineato in maniera positiva le condizioni quadro del Paese per le innovazioni digitali in campo finanziario (criptovalute), ma ha anche “riattivato a più riprese stereotipi negativi”.
Sull’immagine della Confederazione pesano sia la maximulta di 3,7 miliardi di euro inflitta a UBS in Francia, sia la vicenda del pedinamento da parte di Credit Suisse di due suoi ex dipendenti.
Tennis, esopianeti e social
Hanno veicolato un’immagine positiva della Svizzera i trionfi di Roger Federer e il conferimento del premio Nobel per la fisica ai ginevrini Michel Mayor e Didier Queloz, ma pure la Fête des vignerons a Vevey (VD)
Sui social media, ad avere maggiore diffusione (2,2 milioni di interazioni) è risultata la notizia di un nuovo cinema multisala a Spreitenbach, Argovia, dotato di letti matrimoniali al posto delle comuni poltrone. Al secondo posto (600’000) figura l’ordinanza sulla protezione degli animali, che vieta di tenere un solo esemplare di porcellini d’india.
Per gli italiani: 12esima
Se ci si basa sull’indice NBI (National Brand Index), l’immagine del Paese nel mondo rimane nel complesso buona (l’analisi della percezione di 50 Stati avviene attraverso circa 20’000 interviste condotte tra adulti di 20 nazioni).
Nella graduatoria, la Confederazione è all’ottavo posto, sostenuta dalla reputazione del suo sistema di governo, della competitività, della qualità di vita. Meno nel campo della cultura e dello sport.
Ma se per i tedeschi, i cinesi e i russi la Svizzera è al quarto posto su 50, Svezia, Regno Unito e Italia le attribuiscono giudizi ben più scarsi (9, 10 e 12 esimo posto) In Svezia e in Italia, tuttavia, l’immagine della Confederazione è globalmente migliorata dal 2017.
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