Imprese e tutela dell’ambiente, raccolte oltre 180’000 firme
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I promotori dell'iniziativa "Per grandi imprese responsabili - a tutela dell'essere umano e dell'ambiente", lanciata lo scorso 7 gennaio, avrebbero già raccolto 183'661 firme, che devono ancora essere convalidate.
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La raccolta di oltre 180’000 sottoscrizioni all’iniziativa “Per gramdi imprese responsabili – a tutela dell’essere umano e dell’ambiente” in soli 14 giorni è stata possibile, stando alla Coalizione per Multinazionali responsabili, grazie a 10’000 volontari sparpagliati in tutta la Svizzera per la raccolta delle adesioni, si legge in una nota diffusa martedì. Citato nel comunicato, il Consigliere nazionale del Centro, Giorgio Fonio, membro del comitato d’iniziativa, giudica “incredibile” questo risultato.
La proposta di modifica costituzionale, che si orienta in particolare alle recenti disposizioni adottate dall’UE, prevede controlli e persino multe – proporzionali al fatturato – per i chi trasgredisce agli obblighi di diligenza, nonché la possibilità per le persone danneggiate di adire i tribunali elvetici in vista di eventuali risarcimenti. Le PMI sono escluse da queste disposizioni.
Gli obblighi richiesti si applicherebbero alle società con almeno mille dipendenti e un fatturato pari o superiore a 450 milioni di franchi. Nel settore sensibile e ad alto rischio delle materie prime, inclusa la raffinazione dell’oro – settore quest’ultimo che vede la Svizzera tra i maggiori attori mondiali – saranno interessate anche le grandi società che non superano queste soglie.
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