La settimana in Svizzera
La bufera sulla Scuola svizzera di Milano, che sconsigliava l'iscrizione ad alunni disabili, ha aperto la settimana. Intanto l'euro si rafforzava sul franco fino a superare giovedì quota 1 e 15, il Tribunale federale ha detto stop alla sorveglianza di presunti falsi invalidi e sì al salario minimo a Neuchâtel, mentre le Ferrovie hanno tracciato il bilancio di otto mesi d'esercizio della Galleria di base del San Gottardo: +30% di viaggiatori.
Dopo essere stata investita da due giorni di polemiche, lunedì la Scuola svizzera di Milano ha modificato un regolamento dello scorso maggio, che definiva l’istituto “non ottimale” per alunni con disturbi dell’apprendimento. A nulla erano valse le spiegazioni del presidente, che aveva tra l’altro sottolineato come la quota di dislessici o discalculici iscritti alla SSM fosse analoga a quella delle scuole pubbliche italiane.
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«La nostra scuola non ha mai escluso nessuno»
Il beneficiario d’una rendita d’invalidità non può essere spiato indiscriminatamente dagli ispettori delle assicurazioni sociali. Neppure in luoghi pubblici, poiché non esistono basi legali sufficientemente chiare e dettagliate. Lo ha sancito il Tribunale federale, la più alta istanza giudiziaria del Paese, in una sentenza pubblicata mercoledì.
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Falsi invalidi, “stop ai controlli degli ispettori”
Sempre mercoledì, le Ferrovie federali svizzere hanno diffuso un bilancio dei primi otto mesi d’esercizio della nuova Galleria di base del San Gottardo. Vi sono transitati 2,3 milioni di passeggeri, ovvero il 30% in più rispetto al vecchio traforo nello stesso periodo dello scorso anno, e circa 17 mila treni merci.
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Boom di treni e passeggeri sotto il San Gottardo
Sulla spinta della ripresa economica in Ue, nelle ultime settimane l’euro ha ripreso quota sul franco svizzero, superando giovedì la soglia di 1,15 per la prima volta da gennaio 2015.
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L’euro riprende quota nei confronti del franco
La prima settimana di agosto, oltre che con la Festa nazionale (il 1°), gli svizzeri hanno appuntamento col cinema: si apre il Locarno Festival. Per quanto le produzioni elvetiche continuino a varcare le frontiere a fatica, “quest’anno ci sono molti motivi per essere felici”, ha detto il ministro della cultura Alain Berset, ricordando il successo di film come ‘La mia vita da zucchina’, nominato agli Oscar. Voi cosa conoscete del cinema svizzero? In questa scheda, i 25 film di maggior successo in patria.
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Il cinema svizzero, questo sconosciuto
Infine, è definitivo: a Neuchâtel entra in vigore il salario minimo orario di 20 franchi. Il Tribunale federale ha respinto i ricorsi inoltrati dalle organizzazioni economiche e il cantone è il primo in Svizzera a disporre di una legge che fissa una busta paga minima. La sentenza pubblicata venerdì era attesa anche in Ticino, dove un’iniziativa popolare contro il dumping approvata nel 2015 è tuttora inapplicata.
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In vigore a Neuchâtel il primo salario minimo
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