Roche punta 4,3 miliardi sulle terapie geniche
Roche offre 4,3 miliardi di dollari per rilevare la Spark Therapeutics, società statunitense specializzata nelle terapie geniche. Il colosso della farmaceutica elvetico offre 114,50 dollari per azione, ciò che rappresenta un premio di circa il 122% rispetto al valore del titolo alla chiusura venerdì del Nasdaq.
Roche precisa che i consigli d’amministrazione delle due società hanno approvato all’unanimità la transazione. Con questa transazione Roche imita in un certo senso l’altra grande industria farmaceutica elvetica, Novartis, che lo scorso maggio aveva acquistato la statunitense Avexis, una società statunitense anch’essa specializzata in terapie geniche.
Spark Therapeutics è stata la prima società americana ad aver ricevuto il via libera dalla Food and Drug Administration (FDA), l’agenzia sanitaria statunitense, per una terapia genica nel 2017: il farmaco in questione è il Luxturna (voretigene neparvovec) che consente di curare la perdita della vista legata alla degenerazione ereditaria della retina.
Tale trattamento è dal 2018 oggetto di un accordo di sviluppo e commercializzazione proprio con Novartis, ciò che garantisce all’altro gigante farmaceutico elvetico i diritti di distribuzione al di fuori degli Stati Uniti. La Commissione europea ha dato il suo benestare all’applicazione di questa terapia lo scorso novembre.
La società statunitense sta sviluppando anche trattamenti sperimentali contro l’emofilia A e B. Spark Therapeutics sta attualmente svolgendo ricerche contro altre affezioni rare come la malattia di Pompe, una malattia neuromuscolare, e la malattia o morbo di Batten, un’affezione neurodegenerativa. Tali ricerche potrebbero entrare in fase clinica già quest’anno.
Citato in una nota odierna, il direttore generale di Roche, Severin Schwan, ha dichiarato che il “programma da Spark Therapeutics contro l’emofilia A potrebbe in particolare sfociare su una nuova opzione terapeutica per i pazienti che vivono con questa malattia”.
Una volta integrata nel gruppo, Spark Therapeutics continuerà a lavorare in modo indipendente dalla sua sede di Philadelphia, si legge in un comunicato.
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